NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ) - solo nel 774, ottenendo da Carlo Magno la conferma degli antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di Anselmo ben millecento monaci si alternarono a N., ma anche dopo la sua morte (803 ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] impronta. Tra le opere di questo periodo: l'Elemosina di s. Lorenzo (S. Nicola dei Tolentini) e numerosi ritratti (Il vescovo Alvise Grimani).
Vita
A Genova seguì il senese P. Sorri dal 1595 al 1597, quando entrò nell'ordine dei Cappuccini. Il suo ...
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Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse.
Ricordato la [...] 12° e 13° e baluardo dei Fiorentini nella lotta contro Arezzo, dopo il 1287; conquistato e distrutto nel 1325 dal vescovo Tarlati di Arezzo, con questa città entrò a far parte definitivamente del territorio fiorentino nel 1385. I Medici l’eressero in ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] . Lo spostamento a Cremona, che segnò la seconda tappa del suo girovagare, dovette avvenire in coincidenza con l'elezione a vescovo di quella città nel 1296 di Ranieri degli Aringhieri. Prima del 1313, anno in cui la famiglia degli Aringhieri venne ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Cuicul in Algeria (Grégoire, 1938) o a Thàrros in Sardegna. Si tratta di un elemento che forse è in relazione alla presenza del vescovo durante il rito (Testini, 1966, pp. 193ss., 199, n. 26), e così è probabilmente l'ambone, attestato per es. nel b ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di due campate con coperture a crociera, suddivise da un arcone trasversale mediano.Intorno alla metà del sec. 12° anche il vescovo di P. provvide alla costruzione di una nuova residenza. La struttura, a due piani, è in gran parte inclusa nell'area ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] ), mentre l'imperatore Ludovico IV, nel 1316, la elevò al rango di libera città dell'impero: da allora in poi i vescovi rinunciarono a ogni diritto su di essa. Fino al 1368 il governo della città fu detenuto dalle famiglie più altolocate, in seguito ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 32-87: 37-38; G.F. Gamurrini, I pittori aretini dall'anno 1150 al 1527, ivi, pp. 88-97; C. Lazzeri, Guglielmo degli Ubertini vescovo d'Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze 1920; M. Salmi, Un'antica pianta di S. Francesco in Arezzo, Miscellanea ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con rilievi. In quello inferiore, il vescovo in cattedra è circondato da cinque ministri; in quello superiore, Cristo in trono, affiancato da un angelo su ciascun lato ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] sua provincia, Como 1928; C. Campiche, Die Comunalverfassung von Como im 12. und 13. Jahrhundert, Zürich 1929; R. Maiocchi, Storia dei vescovi di Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio in Borgovico di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.