MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] con la storia dell'Impero.L'inglese Winfrid, meglio noto con il nome latino di s. Bonifacio, negli anni 747-754 fu vescovo di M. e ricevette il titolo personale di arcivescovo della Germania, titolo da cui più tardi derivò quello di Primas Germaniae ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] di S. Giorgio e S. Martino, oggi sostituite da copie. Nel deambulatorio della cripta si conservano due immagini dipinte di vescovi, risalenti al 1202 e realizzate in uno stile che si rifà alla tradizione altorenana per il tramite della pittura su ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] comunità urbana, ossia il nucleo mercantile a S-E dell'area fortificata del duomo, che nel 1068 ottenne a opera del vescovo i diritti doganali e di commercio e nel 1105 un'amministrazione autonoma.Tra il 1206 e il 1236 l'insediamento venne racchiuso ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . 245). Nel 1773 fu eletto professore all'Accademia insieme con il padre. Nel 1781 gli fu commissionato il busto del vescovo Giovanni Morosini (Verona, Biblioteca capitolare). Nel 1784 eseguì le statue in stucco di S. Giovarmi Battista e di S. Vitale ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] (morto nel 1109). e al tempo stesso un cavaliere teutonico mandavano doni al Volto Santo; che Pasquale II nel 1107 confermava al vescovo e al capitolo di Lucca le oblazioni, solite a farsi al Volto Santo stesso, già da un lungo periodo di tempo. Il ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del vescovo Diego, che morì alla fine del 1207; la loro opera, comune prima e del solo Domenico poi, vide il nascere ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] morte di Ludgero (809) il locus arboris, il luogo di sepoltura del santo, divenne punto centrale di venerazione e sotto il vescovo di Münster Altfried (m. nell'849), suo biografo e primo successore, si iniziò la costruzione di una nuova chiesa, con ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] durante la seconda guerra mondiale). All'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate 1746, nella Compagnia di Carraia di Calenzano nei pressi di Firenze, dove si trova anche il dipinto con S ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (Tolentinum)
G. Annibaldi
Città della Regione V Augustea, situata in un importante incrocio stradale sulla sinistra del Chienti (Flusor).
È menzionata [...] le iscrizioni un patronus, due seviri augustales, un praefectus fabrum.
Sembra che nei primi secoli T. fosse diocesi. Un vescovo, Basilius Tolentinus, intervenne ai Concili romani del 487, 495 (?), 499 e 502. Abitata in età pre e protostorica, come ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] I nel 653 e ufficialmente durante il sinodo di Pavia del 698; al Sud fu solo verso la fine del secolo, con l'operato del vescovo Barbato di Benevento (m. nel 680), che si ebbe la conversione al cattolicesimo del duca Romualdo I (662-687) e della sua ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.