Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] che S. mandò a Guglielmo VI, accompagnato dalle spiegazioni sulla tecnica. Proseguì la sua carriera militare al servizio del principe vescovo di Magonza (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] di bronzo della Porta dei Leoni. Gli si attribuiscono fondatamente i battenti con rilievi e i medaglioni nella porta della cappella del vescovo a Madrid. Si crede anche sua la cancellata della chiesa del Salvatore a Úbeda.
Ma più che con le sue opere ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ante 547), alludono a un ampio uso del r. stante del donatore nell'area dell'impero d'Oriente. Nell'abside, il vescovo Ecclesio presenta alla Vergine un modello della chiesa, mentre Teodora e Giustiniano con la corte si dirigono in due gruppi verso l ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] pp.63-76; Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'età comunale, Milano 1984; Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria, Piacenza 1984; B. Ward-Perkins, From Classical Antiquity to the Middle Ages. Urban Public Building in Northern ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] in via delle Canoniche Vecchie nel 1969, di discussa destinazione (Motta Broggi, 1989, p. 271). Nulla si sa della cattedrale del vescovo Felice, a cui sono stati riferiti il capitello a foglie mosse (Treviso, Mus. Civ. Luigi Bailo) e i due plutei ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] comprende una serie di scene biografiche: a c. 452r G. lascia la propria famiglia, sfugge miracolosamente a un naufragio, è consacrato vescovo di Nazianzo e viene sepolto; a c. 149r si prende cura di un ammalato insieme a Basilio il Grande; a c. 43v ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] insediamento di maggiori dimensioni; i monaci si spostarono quindi a valle di km. 1 ca., occupando un'area donata dal vescovo di Autun e da Rainardo di Montbard, zio materno di Bernardo. Prima di rifondare l'abbazia venne realizzato un sistema di ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] realizzazione di un palazzo che accogliesse le autorità cittadine, fino ad allora ospitate in locali messi a disposizione dal vescovo o anche in strutture edilizie sorte con diverse destinazioni. La distinzione tra queste prime sedi e i nuovi edifici ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] stato edificato il blocco orientale - il coro, la torre e il transetto - e la chiesa fu consacrata da Didier, vescovo di Marins. Il suo completamento avvenne pochi anni dopo, grazie soprattutto al contributo in denaro (100 marchi) offerto all'abate ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] e fu centro di ducato longobardo; in epoca franca fu sede comitale, poi nei sec. 10° e 11° ebbe a capo il vescovo. Costituitosi il governo cittadino, fu retta da fazioni aristocratiche, venute poi in lotta con le classi popolari: questo favorì la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.