URBANUS (Vruanus)
Red.
Costruttore di una basilica cristiana a Bir Baktach.
Incisa su una vasca in calcare, connessa con la basilica, si è ritrovata la dedica che ricordava la costruzione dell'edificio, [...] per iniziativa del vescovo Adeodato. Non si è conservato il nome della chiesa: conosciamo invece il nome dei due lavoranti, o piuttosto dei due capi officina che hanno realizzato l'opera: Urbanus (l'iscrizione riporta la forma mai attestata Vruanus) ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] la conquista di Barbastro nel 1101 a opera degli eserciti cristiani di Pietro I di Aragona e di Navarra (1087-1104), i vescovi di R. tentarono di trasferirvi la sede della loro diocesi. Sebbene i presuli fossero riusciti a ottenere lo scopo solo per ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] 1329, il permesso di abbattere l'antico muro romano per costruire i suoi edifici. All'estremità opposta della città, a O, il vescovo Siegfried (1227-1246) fondò il convento domenicano di St. Blasius, la cui chiesa, sorta tra il 1240 e il 1300 ca. in ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] solo alla fine del sec. 19° (Soulard, 1988b, pp. 48-51). Il coro, la cui costruzione fu avviata in seguito al lascito del vescovo Aymeric de la Serre (m. nel 1272), venne eretto in uno stile assai prossimo a quello della cattedrale di Notre-Dame a ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, Venezia 1992, pp. 821-823; G. Otranto, La cristianizzazione, la diocesi, i vescovi, ivi, pp. 824-832; A. Campione, La Vita e il culto di San Sabino, ivi, pp. 832-834; C. D'Angela, La "cattedrale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Goti e Bizantini, dal 553 restò a questi ultimi, sotto il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in un solo tema l’Italia meridionale, rese autonomo il ...
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Medaglista (Firenze 1430 - ivi 1514); operò soprattutto a Firenze, ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna. Cinque sono le sue medaglie firmate, fra le più belle del [...] Quattrocento italiano: di S. Daziari, vescovo di Chioggia (1485); di Alfonso I d'Este (1492); di A. Geraldini; di A. della Lecia e di Lorenzo il Magnifico. ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] puer fidelis del Palmieri e medaglista, in Atti delle Giornate di studio per la storia della Tuscia, VII, Niccolò Palmieri umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467, a cura di A. Zuppante, Roma 1996, pp. 67-76; F. Caglioti - D. Gasparotto, Lorenzo ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] per giungere gradualmente ai tipi più diffusi che si impongono a partire dal sec. 13°, quando A. viene rappresentato come un vescovo di mezza età, quasi sempre con barba corta e grigia, e gli attributi di tale dignità (mitra, piviale, pastorale e/o ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] attribuzioni ancora, in gran parte dipendenti da Venturi o da Valentiner (il monumento di Gregorio X ad Arezzo, la tomba del vescovo Malaspina nel S. Francesco di Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero degli Ubertini nel S. Domenico ad ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.