GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] si dice propria quando chi la esercita ne è investito per ragione del proprio ufficio e in nome proprio (per es. il vescovo residenziale); vicaria, quando pur essendo congiunta a un ufficio sia esercitata invece e in nome di altra persona (per es. i ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] regolare. Ci fu in lui anche l'intenzione di un distacco da Roma e della creazione di una Chiesa nazionale, auspice il vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, che era stato l'anima di tutte le riforme ecclesiastiche; e un avviamento s'ebbe col sinodo ...
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RESIDENZA
Agostino TESTO
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. Il diritto civile italiano distingue il domicilio dalla residenza e l'uno e l'altra dalla dimora. Questa è il rapporto più tenue e di mero fatto, che una persona abbia [...] . È loro concessa un'assenza di due mesi; ma per ogni assenza superiore a una settimana devono ottenere il consenso del vescovo e lasciare in loro luogo un vicario. L'assenza illegittima priva il beneficiato del diritto pro rata parte ai redditi del ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, con la presenza di più di 700 vescovi convocati a Roma da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] gennaio del 1365, è attestata la presenza di G. a Pescina, nella Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, Giovanna ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] occuparsi del progetto di un regno di Adria da formare con territori dello Stato della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni caso, dopo l'8 ott. 1389 quando ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] con Zaccaria Contarini doveva recarsi ad Avignone e cercare di indurre il papa ad allontanare dalla sede di Castello il vescovo Paolo Foscari, venuto a contrasto con la Signoria per la questione delle decime che il presule prelevava, per antica ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] quale subentrò a Ludovico Foscarini), andando «a stare in vescovato», in una Bologna che, lacerata da interne discordie, era Fu durante il capitaniato di Morosini che venne nominato vescovo di Verona Ermolao Barbaro (16 novembre 1453), nipote di ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] : dal 4 all'8 sett. 1766 il L. curò la solenne traslazione dei corpi dei santi patroni Fermo, Rustico e del vescovo S. Procolo nell'altare della cattedrale, deliberata l'anno precedente dal capitolo; verso la fine di settembre si recò a Brescia per ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] può credere che essi siano durati assai più a lungo. Amico del C. fu anche Zenone Castiglioni, allievo del Barzizza, poi vescovo di Bayeux. Nel 1434 il C. gli prestò alcuni manoscritti affinché egli potesse farli copiare: si trattava di traduzioni di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.