D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] l'attenzione dello stesso Pio IX, il quale cominciò a pensare ad una sua elezione all'episcopato. Nel 1872 il nuovo vescovo E. Mauri lo confermò vicario generale e, colpito dalla sua erudizione, lo indusse a scrivere ed a pubblicare un commento alla ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] . La morte di Enrico V nel 1422 diminuì molto l'autorità dell'arcivescovo. Molto forte era l'influenza di Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, e, per quanto Ch. avesse cercato sulle prime di negoziare nel concilio fra lui e il duca di Gloucester ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza e decise una vertenza sugli onorari delle lauree insorta tra il vescovo di Pavia e i canonici del capitolo cattedrale. Prima del 1440 si trasferì a Ferrara per servire i marchesi d'Este ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] " ed il desiderio di una migliore sistemazione lo indussero nel maggio 1742 a lasciare Salisburgo; accolse così l'invito del vescovo di Dresda Zaluschio a recarsi in Polonia, col miraggio di posti di prestigio e dell'incarico di scrivere la storia ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] F., inviando lettere nelle sedi opportune, affinché gli fosse assegnata la sede di Patrasso. Il 24 apr. 1366 venne nominato vescovo di Corone, città greca sul golfo della Messenia. Anche in questo caso si era avuto un intervento ufficiale del Senato ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] concluso troppo precipitosamente con il Flugi, di tutelare i privilegi dei benedettini e di venire incontro agli interessi finanziari del vescovo. Il quale però aizzò poco dopo i fedeli contro i benedettini e poté ottenere, visto che il B. si astenne ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] che avrebbe dovuto procedere alla riforma di quell'Ordine. Il 26 giugno 1439 il pontefice gli commise la visita, insieme col vescovo di Ferrara, di un monastero femminile nelle vicinanze di Firenze, S. Pietro in Monticelli, e il 22 luglio dispose che ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] (1483-1503), Bologna, e Girolamo (forse Mantova 1461 - Bologna forse 1534), lettore di diritto a Bologna (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] documenti che continuò pure ad esercitare l'attività di avvocato (nel 1463 difese la Comunità di Verona in lite col suo vescovo per una questione di decime) e che nel febbraio del 1467 ottenne dal governo veneziano una riduzione delle feste di cui ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , come risulta da un atto del 18 novembre di quell'anno, possedeva una casa presso porta Vercellina. Nella sua veste di vescovo e di teologo fu molto probabilmente il C. ad ottenere da Urbano VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.