CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] p. 124; D. V. Portaluppi, L'occaso del Sole. Oratione funebre per la morte dell'ill.mo rev.mo Monsignor D. G. C. Vescovo di Vigevano, Milano 1683; Vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, p. 49; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] fu assegnata la diocesi di Cesena) e il 23 marzo dell'anno seguente fu nominato nunzio a Torino. Sostituiva il vescovo di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa delle prerogative ecclesiastiche nel ducato sabaudo in Curia si era assai ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] conclave, ma non risultano attribuzioni di specifici e identificabili testi manoscritti o a stampa.
Il 14 febbraio 1650 fu nominato vescovo di Pistoia, con dispensa perché non era sacerdote da più di sei mesi, ma non risiedette molto nella diocesi e ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] 1672 vide la luce una sua Relazione della città di Tivoli, e suo territorio, dedicata a Felice Felici, vicario generale del vescovo di Porto, inclusa nelle Lettere memorabili di M. Giustiniani, III, Roma 1675, pp. 102-118.
Nel 1675 il F. pubblicò a ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] di sottoporre ad imposizioni fiscali anche le proprietà immobiliari del clero. A causa della resistenza opposta dal vescovo a tali provvedimenti, erano avvenuti gravi disordini, durante i quali erano stati occupati e danneggiati i possedimenti ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] consilium del C., riprodotto dall'Ughelli e datato 1372, in merito a una controversia, pendente dal 1360 tra il vescovo di Sarsena, Giovanni Numaio, e alcune 51 comunità della diocesi. Sulla questione, che venne discussa presso la Camera apostolica ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 vescovo) della diocesi di Orvieto, G. B. Lambruschini, lo chiamò nella città umbra, dove il M. arrivò il 18 sett. 1806. Due ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] l'A., certo su richiesta o indicazione del Borromeo, fu chiamato a Roma, con ogni probabilità verso la fine del 1560.
Eletto vescovo, il 5 sett. 1561 era nominato alla sede di Civita, unita poi nel 1572 a quella di S. Severo: conservò la sua diocesi ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] rappresentante dell'Italia al congresso internazionale liturgico di Anversa. Il 16 dic. 1931 il B. fu nominato vescovo titolare di Nissa e coadiutore del vescovo di Bergamo, L. M. Marelli, a cui successe il 14 apr. 1936.
Nel 1933, frattanto, era ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] ed ecclesiastico presso l'università di Napoli il 12 giugno 1751. Il 5 luglio dello stesso anno fu promosso al piccolo vescovato di Cava, nell'arcidiocesi di Salerno. Nel quindicennio che durò qui il suo magistero pastorale, il B. si prodigò in opere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.