GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] confronti del movimento della Riforma della Chiesa, il G. perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ad accordargli persino un'indennità sulla sede che lo spinse ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] non vulgata, Venezia-Roma 1959, pp. 53, 56, 57; la raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani-Ferrazzi) è riprodotta in E. Kovács, A krakkói egyetemés a ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Problemi e metodi di editoria teatrale, ibid., pp. 1087, 1089; R. Ricorda, G. e Carlo Gozzi, in I. Crotti - P. Vescovo - R. Ricorda, Il "mondo vivo". Aspetti del romanzo, del teatro e del giornalismo nel Settecento italiano, Padova 2001, pp. 153-224 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Sala del papa nel chiostro di S. Maria Novella. Fu stampata lo stesso anno dai Giunti di Firenze, con dedica a B. Minerbetti vescovo di Arezzo e accademico fiorentino, due prologhi, uno agli uomini e uno alle donne (il che fa pensare a una doppia ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] aggiungere alcune opere teatrali: la favola eroicomica Ardemia, la favola musicale Antigenide e la rappresentazione spirituale S.Giovanni,vescovo di Traù, più volte rappresentata, quest'ultima, al tempo del B. e pubblicata a Venezia nel 1656; tutte ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] della prosa d'arte; e quando il G. volle uscire dalla stasi creativa indirizzando un discorso di saluto al nuovo vescovo di Piacenza "non mandato qui da potenza straniera" (Congratulazioni a mons. L. Loschi nell'assunzione sua al pontificato di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e che in quel tardo pomeriggio era stata loro interdetta, da poliziotti in tenuta antisommossa, per permettere al vescovo di celebrare la messa per il Congresso eucaristico (in corso a Pescara). Troppo estremo persino per quella piazza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.