DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] licenza di dir male del prossimo (ibid. 1722). Il 12 apr. 1723 fu nominato vescovo di Sebenico in Dalmazia, come successore di G. D. Callegari.
Consacrato vescovo il 25 aprile (giorno di S. Marco) a Roma nella basilica dei Dodici Apostoli dal ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] compositori stranieri che godevano di grande prestigio. Poi tra il 1541 e il 1551 fu alla corte del cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo principe di Trento, al quale dedicherà nel 1560 un libro di mottetti, e che nel periodo in cui in quella città ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] Padova, di nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di Frisinga, come maestro di musica.
La sua carriera si concluse quando il 15 luglio 1739 prese i voti nell ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] nobile dolore e contenente bellissime armonie.
Il B. morì a Siena prima del 21 sett. 1607, secondo la dedica di D. Falcini al vescovo di Massa A. Petrucci di una sua opera,Breve regola per imparar' a sonare sopra il basso con ogni sorte d'istrumento ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] del marito. Ritornato a Bologna, probabilmente dopo il matrimonio, compose, su libretto di A. Zaniboni, l'oratorio S. Petronio vescovo e protettore di Bologna, che venne eseguito la sera del 1º nov. 1721 a Bologna nella chiesa dei padri filippini ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] 29 marzo 1760 il M. accettò l'incarico di "Hofkapellmeister" a Eichstätt, in Baviera, presso la corte del principe vescovo Raymund Anton di Strassoldo. Non è chiaro come il M. abbia ottenuto tale incarico: probabilmente tramite conoscenze nell'ambito ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] stampa: due di mottetti per poche voci - i Concerti per uso di chiesa, op. I (Venezia 1654, dedicata a C. Nembrini, vescovo di Parma) e l'Harmonia di affetti devoti, op. III (ibid. 1655, dedicata ad Alessandro Farnese) - e due strumentali - Sonate a ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] quell'invidiabile proposta e preferì passare, il 22 nov. 1598, al servizio del vescovo di Padova come maestro di cappella del duomo, succedendo a G. B. Mosto.
Presso il vescovo di Padova il B. rimase, assai stimato, fino al 6 luglio 1607, quando ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] del caso. Ciò nonostante il capitolo, rappresentato da G. Canzio, G. Colao e P. Secco, dopo aver consultato il Vescovo, il 21 giugno 1621 giunse alla determinazione che all'organista, pur essendo alle dipendenze del maestro di cappella, fosse ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] , ad arco e a fiato. I Verospi avevano rapporti con gli Albani da oltre mezzo secolo, quando un Verospi fu vescovo di Osimo, e li mantennero nel tempo (nei primi anni del Settecento palazzo Verospi fu restaurato dall'architetto A. Specchi, protetto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.