GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] ciò induce a ritenere che si desiderasse magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era stato il primo vescovo di Roma, sia in Oriente, sia in Occidente.
G. morì a Roma il 18 ott. 707.
Fin dalla fine del V secolo i ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] a ritenere che si desiderasse magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l'apostolo era ritenuto il primo vescovo di Roma, sia in Oriente che in Occidente. Quanto alla tomba del papa va rilevato come già dalla fine del V secolo ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne eletto al soglio di s. Pietro, poté venir registrato - senza l'ordinale, ma con la sola ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] equivoco. Secondo lo studioso francese, dunque, il successore legittimo di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne eletto al soglio di S. Pietro, poté venir registrato - senza l'ordinale, ma con la sola ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] partecipazione alla crociata. Giunta in terra russa, Zoe riabbracciò l'ortodossia nella quale era stata allevata e il vescovo Antonio Bonombra, che l'aveva accompagnata come legato a latere e nunzio apostolico per occuparsi della questione religiosa ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] fede invoca).
Da questo messaggio nacque un nuovo modello di Chiesa cristiana, senza papa e, in larga misura, senza vescovi, quindi non più gerarchica ma assembleare, non più piramidale ma comunitaria, con una pietà essenziale centrata sulla lettura ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] , che raffigura un castello a tre torri con, in capo, l’aquila imperiale e la mitra episcopale, simboli araldici del vescovo Vincenzo Giustiniani, oppure la pianta di Sant’Ivo alla Sapienza, ideata dal Borromini, che ricorda l’ape barberiniana del ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] dallo scontro dei partiti romani, imponendo al soglio pontificio una personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: Pietro, che assunse il nome di Giovanni XIV, sembra non ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004; A. Riccardi, Vescovi d’Italia. Storie e profili del Novecento, Cinisello Balsamo 2000.
22 Cfr. A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] tratto dalla protezione dell'apostolo che custodiva le chiavi dei cieli. A seguito di questa missione, Pipino spedì a Roma il vescovo Chrodegang di Metz ed il duca Autchar, con l'incarico di condurre il papa in Francia. Era intanto tornato a Roma ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.