L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Cheddar
Richard Hodges
Cheddar
Località del Somerset, in Inghilterra, dove tra il 1960 e il 1962 sono [...] Enrico II e dalla sua corte nel 1158. Per cinque anni, tra il 1204 e il 1209, la proprietà passò nelle mani del vescovo, poi nel 1209-1211 re Giovanni trasformò il palazzo in un casino di caccia. La Sala Orientale II venne ridotta e fu costruita una ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] elevano delle grandi terme. Un'altra basilica al limite N della città, vicino all'anfiteatro, conteneva la sepoltura del vescovo bizantino Rutilio; lì presso si trova un secondo arco, porta della città, di costruzione tarda, ed un santuario neopunico ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovo di Roma. Di queste relazioni rimane traccia anche nel titulus posto sotto il catino, contenente un'esaltazione della luce, di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] non riguardava solo i comuni fedeli, ma in primo luogo personaggi di rango elevato che sovente si rivolgevano agli stessi vescovi di Roma, i quali svilupparono l'uso delle reliquie ex contactu proprio per la salvaguardia dei corpi dei martiri: è ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] d'or di Tarascona; Engel, Serrure, 1891-1905, III, p. 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovo di Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l'arpa (harpes d'or; Engel, Serrure, 1891-1905, III, p. 1145 ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] Neone (449?-459 d. C.); le tarsie di San Vitale di Ravenna, cominciate dal vescovo Ecclesio (521-534 d. C.) ed ultimate nel 547 essendo vescovo Massimiano, infine le tarsie del duomo di Parenzo, che sono anch'esse da attribuire al sec. VI.
Per ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] primo si affermò fin dall'inizio del sec. 12°, quando il vescovo Pietro III (1101-1112) e i suoi successori cercarono di luce testimoniano un intervento di notevole ampiezza, opera forse del vescovo Basilio (470 ca.-inizi del sec. 6°), lodato da ...
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GROENLANDIA
J. Berglund
(eschimese Kalaallit Nunaat; danese Grönland)
La G., la maggiore isola del mondo, è la più estesa terra artica, situata fra l'arcipelago artico americano, da cui la divide lo [...] a Brattahlid ed è stata identificata con una certa sicurezza grazie a indagini archeologiche. Al 1124 risale la nomina del primo vescovo e nel 1126 venne fondata la sede vescovile di Gardar, della quale faceva parte una chiesa consacrata a s. Nicola ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Grenoble
Jean Guyon
Grenoble
Città (lat. Cularo, Gratianopolis) francese posta sulla riva sinistra del fiume Isère, [...] da 4 a 5 m, prevedevano un elevato largo 2,5 m.
Al concilio di Aquileia del 381 partecipò il primo vescovo noto, che si firmò Domninus Gratianopolitanus; compare così la prima attestazione del nuovo nome del centro, che figura come civitas nella ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] del mondo azteco. Ancora più emblematica è forse la figura di fra' Diego de Landa (1524-1579), provinciale e poi vescovo di Mérida (Messico), implacabile repressore della religione nativa e al tempo stesso autore di una Relación de las cosas de ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.