Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] antica resta il canale, detto Maggiore, che forniva acqua ai fossati esterni alle mura. Un nuovo ingrandimento si ebbe nel 1169 sotto il vescovo Bernardo II, quando fu spostata la cinta verso N fino a S. Barnaba, e a E vicino a S. Michele dell’Arco ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] 976) poté ritornare in città e durante il suo governo furono poste le basi del potere temporale del vescovato. Nello stesso periodo i vescovi furono assai influenti presso gli imperatori della casa di Franconia. La formazione delle contee di Olanda e ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] della sua costruzione: si possono tuttavia situare ambedue le date tra il 1112 e il 1120. Infatti, dopo la sua nomina a vescovo nel 1112, Stefano di Baugé, invitò il duca Ugo II di Borgogna a restituire i beni del vescovado usurpati da suo padre ...
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Scultore, pittore e architetto (Radolfzell, Baden, 1645 - Vienna 1686). Interprete di un barocco dinamico e naturalistico, fu in contatto con i due A. Quellinus; si stabilì a Vienna nel 1676. Suoi il Crocifisso [...] nel duomo di Magonza (1669-71) e la tomba del vescovo Carlo di Metternich (1675, Treviri, Liebenfrauenkirche). Eseguì poi il mausoleo dei Piasti (1677, Legnica), opera di architettura, scultura e pittura, e iniziò (1682) la Pestsäule di Vienna, sua ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] , un'altra statua di soggetto analogo appartenente al monumento Cornaro nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo e un santo vescovo nel S. Francesco a Oristano.Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 158) asserisce che la Madonna in S. Maria Novella, la ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] venne avviata entro un vasto recinto di mura, su di un'area libera ma già inclusa nel perimetro urbano, nel 1096 dal vescovo Erberto di Losinga - il quale trasferì la sua sede da Thetford a N. - e completata con gli annessi edifici conventuali ed ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] franco.Nel 741-742, sotto Carlomanno (741-747), il centro passò nelle mani del vescovo di Würzburg, Burkard. Nell'815 Ludovico I il Pio (814-840) donò la marca di M. con l'omonima città a Eginardo (v.), che vi fece costruire una basilica in muratura ...
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Scultore (seconda metà sec. 15º), operoso a Pisa e nella zona circostante. È un seguace, provinciale ma dotato di una sua originalità, di Donatello e Michelozzo. Opere sue sono a Pisa (rilievo della Madonna [...] con il Bambino, chiesa di S. Martino; monumento sepolcrale al vescovo Ricci, ora scomposto, in Camposanto; pala marmorea di S. Giovanni al Catano, 1470), a Carrara, a Piombino. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di C. Violante (Nuovi studi storici, 13), Roma 1992, pp. 297-309; C. Baracchini, I caratteri dell'architettura a Lucca tra il vescovato di Anselmo I e quello di Rangerio, ivi, 1992a, pp. 311-329; id., Oreficeria sacra in diocesi di Lucca dal XIII al ...
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(o Sacra di San Michele, San Michele della Chiusa) Abbazia benedettina sul Monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa, esempio cospicuo di monastero fortificato.
Al 10° sec. risalirebbe la ricostruzione [...] di un tempietto dedicato dai Longobardi a s. Michele a opera del vescovo Giovanni Vincenzo, forse ravennate, ampliata probabilmente tra 983 e 987 dall’alverniate Ugo di Montboissier. L’abbazia, fiorente fino al 12° sec., decadde e nel 1379 fu ridotta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.