PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] esigenze di difesa: a causa delle scorrerie ungariche del 911 e del 917 il re Berengario I infatti consentì che il vescovo di P. organizzasse un sistema difensivo sia all'interno della città sia all'esterno, nel territorio, con un sistema di castelli ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] est sua digna manus", mentre una più lunga epigrafe inserita nella base accerta essere il 1303 l'anno della morte del vescovo e proclama committenti dell'opera i fratelli del defunto, Iacopo e Sozzo Andrei.
Il monumento è incentrato sul sarcofago, a ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] riuscendo ad ottenere la protezione della famiglia Ippoliti, che gli commissionerà più tardi il monumento funebre del vescovo Giuseppe Ippoliti per la chiesa della Madonna dell'Umiltà a Pistoia.
Allievo prima a Firenze di Innocenzo Spinazzi, ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] -1513), e, nel Tesoro, preziosi oggetti medievali (manti dell’imperatore e di Cunegonda). Nei pressi, la barocca Neue Residenz del vescovo-principe L.F. von Schönborn (1695-1703, di J.L. Dientzenhofer) ospita la Staatsgalerie. Fuori città si trova il ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] , sempre estremamente accurata, destinata prevalentemente a una committenza minore. Tra le opere scultoree, rilevanti sono la tomba del vescovo T. Piccolomini del Testa (Siena, Duomo) e la S. Caterina dell'oratorio omonimo di Siena. Per la produzione ...
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Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] seguito fondato un monastero sotto il controllo di Lindisfarne, mentre dal 681 al 685 fu sede di un vescovo anglosassone di nome Trumwine. L'area fu sempre soggetta alle aggressioni dei Pitti e, dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Lecce e Otranto. Massima importanza assunsero nel sec. 6°, anche per la loro attività di fondatori di edifici sacri, s. Sabino, vescovo di Canosa, e s. Lorenzo di Siponto, alla cui mitica figura si lega l'origine del santuario di S. Michele Arcangelo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] di interventi successivi. In alcune immagini B. indossa il galero o la mitra, in ricordo della sua carica di cardinale vescovo di Albano; il piviale e il bastone pastorale divengono attributi costanti di B. solo nel sec. 15°, in particolare dopo ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] . Nel 952 entrò a far parte, con l’Alsazia, del Regno di Germania. Fino al 12° sec. la città fu dominata dai vescovi; nel 1129 gli abitanti ottennero dall’imperatore Lotario le prime coutumes; nel 1205 Filippo di Svevia mise gli strasburghesi sotto l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e di Deir al-Baramus, figure di santi dipinte su pareti e su alcune colonne. Un santo in armi e un vescovo sono rappresentati nella chiesa di S. Shenute. Nella chiesa di al-Muallaqa una colonna presenta l'immagine di un arcangelo; nel santuario ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.