GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Res.1).Il successore di Ferdinando, Alfonso VI il Valoroso, re di Castiglia e di León (1065-1109), sostenne il vescovo Diego Peláez nell'avvio della costruzione a Santiago de Compostela di una chiesa-cattedrale di pellegrinaggio, sebbene l'esilio del ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] a timpano sorretto da colonne, spetterebbe allo stesso vescovo Giovanni; l'attribuzione al C. delle statue del risulta che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" ...
Leggi Tutto
CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] assurgere a rango di capoluogo di una civitas a partire dalla fine del sec. 3° dopo Cristo. Intorno al 325 ebbe il primo vescovo, s. Memmio, e fu proprio la sua funzione episcopale che le permise di conservare lo status di città durante i secoli dell ...
Leggi Tutto
LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] attività laziale del pittore" (Todini, 1991, pp. 52 s.). È stata, infine, assegnata a L. una Madonna fra due angeli, un santo vescovo e s. Francesco affrescata nella chiesa di S. Matteo degli Armeni a Perugia (De Marchi).
La data di morte di L. non è ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] fra i dottori (gesso, perduto) e L'orfanella (marmo), eseguita per un orfanotrofio di Cincinnati nell'Ohio su commissione di un vescovo protestante di quella città, in visita allo studio Fantacchiotti (C. F. scultore, in L'Italia artistica, IX, 16, 7 ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , e S. Pietro o S. Marco, a destra: il Maestro en pendant con un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della regalità divina sembra insistere il pannello in basso a ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] riportata nel suo giusto ambito, e cioè non di architetto o soprastante, ma di amministratore e uomo di fiducia del vescovo, il quale era costretto ad assentarsi spesso da Trento ed aveva necessità di un responsabile che curasse la stesura degli ...
Leggi Tutto
SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] , ma vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano Primo Coronato (ca. 1217-1228), della moglie di questi Anna Dandolo, del vescovo serbo Giovanni I (1272-1276), di Uroè I (prima metà del sec. 11°) e di Giorgio, uno dei figli del primo grande ...
Leggi Tutto
(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] collegano La Coruña a Vigo.
Sorta (9° sec.) intorno al sepolcro dell’apostolo s. Giacomo, fatto costruire dal vescovo Teodomiro, vi si trasferirono i vescovi di Iria. Sede di concili (810, 862, 899), prescelta da re Sancio e da re Bermudo II per l ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] liturgia e della sua spiritualità. Questo passaggio si spiega in primo luogo con il livello spirituale dei sacerdoti e dei vescovi, la cui maggiore o minore attitudine a creare canti o preghiere, o piuttosto a costruirli intorno a uno schema testuale ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.