JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] decano della Rota; ricoprì questo ruolo fino al 1511. Dopo diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera de' Pagani, suffraganeo di Salerno. Lo J. non si recò tuttavia nella sua diocesi e il 14 agosto dello stesso ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] (tre del 1666, due del 1679) sono nella Bibl. Riccardiana, Raccolta Frullani, Autogr., nn. 385-89; una lettera ad A. Sperelli vescovo di Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] in favore di Antonio Grimani, che durò quasi cinque giorni. In virtù del suo prestigio, ancora a lui si rivolse il vescovo Barozzi nel condurre a termine il progetto di Bernardino da Feltre, di costituire a Padova un Monte di pietà. Un consiglio del ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] particolarmente delicato, che culminò coll'occupazione francese dei tre vescovati lorenesi. Nel 1552, infine, il suo nome veniva incluso nel 1585 e a Colonia nel 1609), dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo provvisoriamente ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che nel periodo del carcere gli erano ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] una possibile estensione della signoria rurale di Viadana.
Ritornato a Milano nel settembre, il C. fu inviato, con il vescovo di Novara Pietro Filargo e con Ruggero Cane, a Firenze come ambasciatore del Visconti per confermare la sua buona volontà ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] 1775 tra gli Amministratori del Monte Gerbasio cogl'individui dell'istesso nome, ibid. 1779; Antiche e nuove ragioni del vescovo di Capaccio contro all'abate di S. Egidio d'Altavilla innanzi a monsignor Cappellan maggiore per poterle rappresentare a ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] con molte terre, possesso che dipendeva dall'autenticità o meno della pergamena contenente l'istrumento di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più illustri specialisti di paleografia, sfragistica e ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Celso Cusano quattro giorni prima, e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco, figli del fratello Gian Daniello; a Francesco, come primogenito, legò il feudo di Fontanabuona ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.