DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] lavori dell'assemblea agendo il 30 gennaio come avvocato dell'arcivescovo di Magdeburgo e il 7 febbraio come avvocato del vescovo di Würzburg in conflitto con il capitolo di quella città. Nell'agosto fu creato giudice delle cause e prestò giuramento ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] viceré di Napoli Raimondo de Cardona. La sera stessa del 25 gennaio, a un ricevimento in casa Brunoro, l'intraprendente vescovo di Gurk poté provare quanto pericoloso fosse il rivale spagnolo che non lesinò doni ed omaggi.
Il soggiorno milanese della ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] con Paolo III, sia per parte di padre che di madre. Fra i fratelli del F., il primogenito Ferrante, o Ferdinando, fu vescovo prima di Montefiascone e poi di Parma; Mario, capitano in Fiandra e capitano delle armi pontificie, duca di Latera, fu l ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con diritto di successione mons. J. Geissel, di Spira.
I fatti di Colonia ebbero una conseguenza inattesa in altri paesi. I vescovi ungheresi, in un paese dove i cattolici vivevano fianco a fianco con gli acattolici, si erano abituati da tempo a una ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, pp. 721-766; L.M. De Palma, Le relazioni "ad limina" di Antonio Pignatelli vescovo di Lecce (1671-1682), in Studi su Antonio Pignatelli papa I. XII, a cura di L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; M ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] ". La valigia, che si trovava negli appartamenti del vescovo di Caorle nel palazzo patriarcale, venne inviata al S 'autunno il B. è a Thonon. Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera del 23 novembre al cardinale ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] antichi de' secoli bassi, XI, Firenze 1742, pp. 42 s.; XXIV, ibid. 1775, pp. 105 s.; L. Guazzesi, Dell'antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 32-39; F. Inghirami, Storia ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] il cardinalato.
Il 25 marzo 1409 s'aprì a Pisa il grande concilio, cui partecipavano 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro Filargis predicò il giorno dopo l'apertura sul brano del libro dei Giudici che dice: "Voi, figli di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] di stipendio e di ruolo. Si impegnò anche nella consulenza e decise una vertenza sugli onorari delle lauree insorta tra il vescovo di Pavia e i canonici del capitolo cattedrale. Prima del 1440 si trasferì a Ferrara per servire i marchesi d'Este ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] 23 giugno. In questa città il D. si trattenne a lungo; si incontrò con l'imperatore, con vari membri della corte, col vescovo di Cracovia che ritornava in patria e con l'ambasciatore veneto G. Tiepolo diretto anch'egli in Polonia. Partì da Vienna il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.