Soprannome dello scrittore ungherese József Radákovics (Fürged 1823 - Vienna 1886). Esordì nel 1847 con una raccolta di scritti umoristici e satirici Életképek és darázsfészek ("Quadri di genere e nido [...] di vespe"). Nel 1848 ebbe affidata dal governo la redazione del settimanale Nép barátja ("L'Amico del popolo"). Raggiunse il massimo della fama tra il 1850 e 1860, quando, dopo M. Jókai, era considerato lo scrittore più popolare. Le più importanti ...
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Poeta greco (sec. 5º a. C.) della commedia attica antica, originario del Peloponneso. Nel 422, con la commedia Gli ambasciatori (Πρέσβεις), fu terzo nel concorso drammatico in cui riuscì primo Aristofane [...] con le Vespe; ancora terzo fu (421), dopo Eupoli (Gli adulatori) e Aristofane (La Pace), con I compagni di fratria (Φράτερες), di cui restano tre piccoli frammenti. È ricordato un altro titolo (L'asino che porta l'otre, gr. ῎Ονος ἀσκοϕόρος). ...
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Zoologo italiano (San Giuliano Terme 1915 - Rignano sull'Arno 1990); prof. di zoologia all'univ. di Torino (1952) e a Firenze (1963); socio nazionale dei Lincei (1982). Eseguì ricerche sull'istologia degli [...] Insetti, sulla biologia sociale degli Imenotteri (fenomeni di dominanza nelle vespe) e sui problemi dell'orientamento degli animali, in particolare di Crostacei, Aracnidi e altri Artropodi. Gli è stato assegnato il premio Balzan per l'etologia nel ...
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Banks, Iain. – Scrittore scozzese (n. Dunfermline, Scozia, 1954 - m. 2013). Laureatosi in Letteratura inglese nel 1975, ha esordito nel 1984 con il romanzo The wasp factory (1984; trad. it. La fattoria [...] degli orrori, 2001, ripubblicato in Italia nel 2012 sotto il titolo La fabbrica delle vespe), narrazione in prima persona di una deriva psicotica adolescenziale, cui ha fatto seguito nel 1987 Consider Phlebas, suo primo romanzo di fantascienza e ...
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Scrittrice e giornalista (Patrasso 1856 - Napoli 1927). Compiuti a Napoli gli studî da maestra, s'impiegò nei Telegrafi dello stato, mentre cominciava a pubblicare bozzetti e novelle su giornali locali; [...] Scarfoglio, col quale fondò il Corriere di Roma, poi il Corriere di Napoli (dove creò una rubrica mondana, "Api, mosconi e vespe", che divenne presto famosa), e quindi Il Mattino, di cui fu condirettrice fino al 1904, quando si separò dal marito e ...
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Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] ", 1913), Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più celebri satire Ânzat e Parnazit ("Le vespe del Parnaso", 1907). Scrisse drammi e poemi drammatici, fra cui il più noto è Juda Makabé (1923). Le prose sono sparse ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] , e si assomigliano per specie simili: così l’i. alla nidificazione negli uccelli, alla costruzione delle celle nelle vespe ecc. Pur mancando però la consapevolezza della realizzazione dell’atto istintivo, si richiede, per quest’ultimo, l’intervento ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e trasfigura gli elementi più disparati: le battute incalzanti, inaspettate, alcune delle quali, diremmo oggi, surrealistiche (così Filocleone nelle Vespe, chiuso in casa dal figlio perché non ceda alla sua mania dei tribunali, evade per la cappa del ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] Montanari e il Veludo in quei "giovedì epigrammatici" da cui poi nacque la raccolta di epigrammi composti a gara Api e vespe, poistampata alla vigilia del '48; la "colta e virtuosa donzella" veneziana, ch'egli cantò immaturamente morta e dice di aver ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...