Pittore (Catania 1822 - Firenze 1886), figlio del pittore Giuseppe (1799-1853). Fu a Roma (1843-47), dove frequentò l'accademia di S. Luca, e nell'Italia settentrionale, dedicandosi allo studio della pittura [...] catanese. Pittore versatile, si affermò nel genere storico-letterario, che trattò con intonazioni romantiche. Opere nel Museo civico di Castello Ursino a Catania (I vesprisiciliani, 1864; Ore felici, 1883; ecc.) e in chiese di Catania e dintorni. ...
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Letterato (Chieti 1810 - Trani 1876); nei suoi poemi (L'Americano, I Suliotti, Costantina, Masaniello, Rienzo, I VespriSiciliani) si precisano l'esaltazione dell'umana energia, la rivolta dell'uomo contro [...] la società e altri motivi cari al byronismo italiano, del quale il De V. è uno dei più notevoli rappresentanti. La Commedia del secolo (1840-43) vuol essere una specie di Faust in prosa poetica ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] . Importante roccaforte, aderì alla rivolta dei Vesprisiciliani e appoggiò gli Aragonesi. Fedele alla Spagna 1412; il palazzo dei duchi di S. Stefano, elegante creazione siciliana del 14°-15° sec., molto danneggiato dai bombardamenti; il duomo, ...
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Storico inglese (n. nel Northumberland 1903 - m. Radway, Warwickshire, 2000). Prof. di arte e storia bizantine all'univ. di İstanbul (1942-45), poi direttore dell'Istituto britannico di archeologia ad [...] noto per un'ampia History of Crusades (3 voll., 1951-54; trad. it. 1966) e per un'attenta ricerca sui Vesprisiciliani (The Sicilian Vespers, 1958; trad. it. 1971 e 1976). Nel 1991 pubblicò le sue memorie, A traveller's alphabet. Partial memoirs ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) [...] Angioini, sostenuti dal papa Bonifacio VIII, finché col trattato di Caltabellotta (1302), che pose termine ai cosiddetti Vesprisiciliani, ottenne di conservare l'isola col titolo di re di Trinacria, consentendo che alla sua morte sarebbe spettata ...
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Pittore, nato a Sampierdarena il 13 giugno 1832, morto a Firenze il 19 ottobre 1891. Inscritto fin dal 1849. all'Accademia ligustica di belle arti, nel 1857 vinse la pensione Marcello Durazzo. Si recò [...] ricordare quelli, tra il '73 e il '76, del palazzo Celesia (Pier Capponi, Galileo deriso, e soprattutto i VespriSiciliani). Sono del 1880 i quattro vasti quadri del palazzo Orsini, Galileo in Arcetri, Volta, Archimede, Colombo deriso.
Nella pittura ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] un'importante attività militare nel Mediterraneo, diretta a sgretolare lo stato angioino di Sicilia. Si pensa a rispondere ai VespriSiciliani occupando l'Aragona d'accordo con il papato: nel 1285 un grande esercito attraversa i Pirenei e inizia la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la spedizione. Michele VIII tenne fronte ai nemici; ma più che il suo valore, giovò all'impero la rivoluzione dei Vesprisiciliani (marzo 1282) che costrinse l'Angioino a richiamare le sue forze in Italia. Michele ne approfittò per volgersi contro ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] , Monticelli, Rispampano, Civitavecchia; la deviazione, insomma, dalla politica di Nicolò, operata da Martino IV, era annullata dai VespriSiciliani e dalla strage di Forlì (1282). Onorio IV e Nicolò IV seguitarono la via del grande predecessore.
Ma ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] la 'stirpe' italica; al suo fianco si pone anche il culto dei grandi eventi passati (la battaglia di Legnano, i Vesprisiciliani, la disfida di Barletta, la difesa di Firenze, la rivolta di Genova ecc.), poiché si riteneva che quegli episodi non ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...