RODOLFO I re di Germania
Heinrich Kretschmayr
Nato il i° maggio 1218, morto a Spira il 14 luglio 1291. Primogenito del conte Alberto IV di Asburgo, signore dell'Alsazia superiore, del territorio di [...] R. stesso, dopo la morte della regina Gertrude, tolse in moglie (1284) una figlia del duca Ugo IV di Borgogna. I VespriSiciliani del 1282, per i quali re Carlo perdette la Sicilia, mandarono a monte il progetto del matrimonio angioino. Re R. obbligò ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] 1963), I Lombardi alla prima Crociata di Verdi (Roma, 1969), questa volta con la regia di L. Squarzina, I VespriSiciliani di Verdi (Milano, 1970), clamorosa operazione, che lanciò la moda dello spostamento dell'azione all'epoca del compositore.
Fra ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] Scala Ernani (1969), al Covent Garden Tosca (1971). Applauditissimo in L'Africana (San Francisco, 1972), I VespriSiciliani (Parigi, 1974), Otello (Parigi e Amburgo, 1975), Don Carlos (Salisburgo, 1975), Pagliacci e Cavalleria Rusticana (Barcellona ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] fiorentino, dove ha presentato le edizioni integrali del Guglielmo Tell di Rossini, della Forza del destino e dei Vesprisiciliani di Verdi, dell'Africana di Meyerbeer, ecc. Ospite consueto delle più grandi orchestre sinfoniche del mondo, il suo ...
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SCOTTO, Renata
Soprano, nata a Savona il 24 febbraio 1934. Dopo aver studiato canto a Milano con E. Ghirardini e M. Llopart, debuttò a Savona ne La Traviata (1953). L'anno successivo interpretò lo stesso [...] di Lammermoor e L'elisir d'amore, 1965; Maggio musicale fiorentino, La Vestale, 1968; Milano, La Scala, I vesprisiciliani, 1970). Nelle tournées successive ha vieppiù ampliato il suo repertorio (Luisa Miller, Faust, Rigoletto, Un ballo in maschera ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni di Napoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vesprisiciliani i re di Sicilia per [...] 1816, per la quale i regni autonomi di Napoli e di Sicilia formarono un regno unico, provocando le proteste dei Siciliani, che vedevano annullati i loro privilegi di autonomia, e quelle della Santa Sede, che vedeva cambiato il carattere di un ...
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(dal gr. γράμμα "tempo" e γράμμα "scritto"). Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell'evento cui il verso o la frase si riferisce. Dal sec. XI al XVIII [...] ne composero in gran numero in Francia, in Germania, nel Belgio, nei Paesi Bassi. Celebre è quello relativo ai VespriSiciliani
franCorVM tVrbIs sICVLVs fert fVnera Vesper
in cui i numeri romani, addizionati, dànno MCCLVVVVVVII pari a 1282, data dell ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] , T. Grossi, C. Cattaneo, fu un significativo esponente della corrente romantica; oltre alle grandi composizioni storiche (VespriSiciliani, 1822, Brescia, pinacoteca Tosio Martinengo; La sete dei Crociati, 1838, Torino, Palazzo Reale; Marin Faliero ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] però, contrastato a causa del fiscalismo e della subordinazione dell'isola a Napoli, fu messo in crisi dall'insurrezione dei Vesprisiciliani, iniziata il 31 marzo 1282, cui seguirono l'intervento di Pietro III d'Aragona (1239-1285), acclamato re di ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vesprisiciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] N. diventò entità a sé (1282) con Carlo I d'Angiò, quando, dopo la ribellione della Sicilia agli Angioini (rivolta dei Vespri, 1282), l'isola passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la Sicilia e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...