RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] dove nel 1979 diede l’addio alle scene, l’11 dicembre con Macbeth. Il 10 aprile 1973 fu Arrigo nei Vesprisiciliani (regìa di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano), spettacolo inaugurale del ricostruito Teatro Regio di Torino. Nel 1957 aveva debuttato ...
Leggi Tutto
DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] dopo due nobili francesi, cadesse su un barone italiano indica che Carlo 1 voleva prevenire qualsiasi ripercussione dei Vesprisiciliani sulla sua posizione nell'Italia centrale. Tuttavia la politica seguita dal D. dopo il suo insediamento, avvenuto ...
Leggi Tutto
EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] e moglie del fratello Alberto.
Nel 1891 l'E. partecipò con successo all'Esposizione nazionale di Palermo con i Vesprisiciliani. La tela, di notevoli dimensioni, seppure attirò qualche critica per un eccesso di teatralità, fu premiata ed entrò nelle ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] della guerra di conquista francese in Africa. Nello stesso periodo scriveva anche i due drammi Masaniello (1840) e I Vesprisiciliani, e componeva le prime due parti di La commedia del secolo XIX, intitolate rispettivamente Arnoldo e Jussuf. Alcune ...
Leggi Tutto
FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] lo Stabat Mater, l'Ave Maria, il finale del secondo atto della Forza del destino e la sinfonia dei Vesprisiciliani.
Nel 1919, con la collaborazione di altri musicisti e letterati, fondò la rivista quindicinale Dioniso, attraverso la quale volle ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] avvenne il 16 maggio 1856, in una elaborazione de Les quatre saisons di J. Perrot, sorta di divertissement per I Vesprisiciliani di Verdi (A. Chujoy, The Dance Encyclopedia, New York 1949, p. 395). Le riconferme a Londra per le stagioni successive ...
Leggi Tutto
MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] IX (1912), pp. 95-102; E.G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 56, 58, 72; S. Runciman, I Vesprisiciliani. Storia del mondo mediterraneo alla fine del tredicesimo secolo, Bari 1971, pp. 120, 125, 129, 164; L. Catalioto, Terre, baroni e ...
Leggi Tutto
PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] il Settimino fu probabilmente rifuso nel Gran Concerto per oboe, con accompagnamento di pianoforte sopra motivi dell’opera I VespriSiciliani di Verdi, pubblicato da Ricordi intorno al 1875.
Intanto egli aveva dato inizio a un’attività professionale ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Bari, al Comunale di Faenza, al Verdi di Firenze, tra l’altro per Macbeth, al São Carlos di Lisbona, per I vesprisiciliani e Nabucco, e al Real di Madrid, dove nel Lohengrin si alternò con Mario Ancona e Michele De Padova. Nel 1905, dopo un ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] estera della monarchia angioina nel corso dei successivi vent'anni: la riconquista della Sicilia passata agli Aragonesi dopo i Vesprisiciliani. Le campagne militari si succedettero le une alle altre, intervallate da tregue, e il D. ne approfittò per ...
Leggi Tutto
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...