Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vesprisiciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Turandot. [...] L'esordio in campo internazionale è del 1968 a Londra. Dotato di efficace presenza scenica e di rara morbidezza vocale, si è distinto sia in ruoli di basso verdiano, sia in ruoli brillanti (Rossini) o ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] russo, in quello italiano (Don Giovanni, Mosè, Mefistofele), in particolare verdiano (Nabucco, Ernani, Attila, Simon Boccanegra, I vesprisiciliani, Aida, Messa di requiem) e in quello francese (Faust, Don Quichotte). Nel 1981 G. sposò il soprano ...
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Figlio (m. 1305 circa) di Mathieu III e di Giovanna di Brienne. Ammiraglio, dopo i VespriSiciliani (1282) fu inviato da Filippo l'Ardito in soccorso di Carlo d'Angiò. Al ritorno ebbe il titolo di gran [...] ciambellano e la terra di Damville. Nel 1295 comandò la flotta che saccheggiò le coste inglesi; si segnalò ancora nelle battaglie di Furnes (1297) e di Mons-en-Pévèle (1304) ...
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Figlio postumo (1250-1302) di Robert I d'A. Distintosi nella crociata del 1270, portò poi aiuti allo zio Carlo d'Angiò, dopo i VespriSiciliani, e, durante la sua prigionia, fu reggente (1284-89). Temerario [...] combattente, cadde nella battaglia di Courtrai, contro i Fiamminghi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1717, pp. 10-635; A. Theiner, Codex diplom. dominii temporalis Sanctae Sedis, I, Roma 1861, pp. 159-282; I papi ed i Vesprisiciliani, con docum. inediti e rari, Roma 1882, passim; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884-1921, ad ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ; II, ibid. 1909, pp. 107-132 e passim.
Per lo stato attuale della questione riguardante la rivolta dei Vesprisiciliani, S. Runciman, The Sicilian Vespers, Cambridge 1958, Appendix, pp.288-293.
Per un elenco esauriente degli scritti dell'A. cfr. G ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] in prigione, come anche, decenni dopo, due dei suoi figli; mentre il terzo riuscì a fuggire. Beatrice fu liberata dopo i Vesprisiciliani del 1284.
M., caduto, fu riconosciuto per la sua bellezza. Era di media statura, biondo, con un bel viso, pelle ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] nel Mediterraneo occidentale e significò anche la fine delle grandi operazioni navali per i successivi dodici anni della guerra dei Vesprisiciliani. Solo nell'estate 1289 il L. comandò la flotta che trasportava a Gaeta Giacomo II e le sue truppe per ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] la tradizionale serata di Sant'Ambrogio, le creazioni di Ravizza sfilarono alla Scala. Venivano rappresentati I Vesprisiciliani di Verdi, direttore d'orchestra Gianandrea Gavazzeni, protagonista femminile la soprano Renata Scotto. Fra il pubblico ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] segreta cosciente della propria antica storia e del proprio consolidato ruolo sociale, che pretendeva di risalire ai Vesprisiciliani e ai Beati Paoli, e che restava ancorata alle proprie regole. Buscetta lasciava intendere che tutto questo ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...