Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] . Un motivo di questa marginalizzazione dell'isola ‒ che alla lunga avrebbe determinato nel 1282 lo scoppio dei Vesprisiciliani ‒ fu sicuramente il nuovo indirizzo della politica di Federico II, caratterizzata da un'evidente 'continentalizzazione' e ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] nel Mediterraneo occidentale e significò anche la fine delle grandi operazioni navali per i successivi dodici anni della guerra dei Vesprisiciliani. Solo nell'estate 1289 il L. comandò la flotta che trasportava a Gaeta Giacomo II e le sue truppe per ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] segreta cosciente della propria antica storia e del proprio consolidato ruolo sociale, che pretendeva di risalire ai Vesprisiciliani e ai Beati Paoli, e che restava ancorata alle proprie regole. Buscetta lasciava intendere che tutto questo ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] calabrese in un opuscolo pubblicato a Firenze due anni dopo (Garibaldi da Napoli a Palermo per il centenario dei Vesprisiciliani nel 1882), in cui non mancano spunti polemici rivolti contro quelli che sprezzantemente il F. definisce "repubblicani da ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] ’interno del territorio nazionale, per esempio in mansioni di mantenimento dell’ordine pubblico (a cominciare dall’operazione VespriSiciliani del 1992, dopo gli attentati costati la vita ai giudici Falcone e Borsellino) e di recente addirittura ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] crociata, contro l'Impero dei Paleologi. Il progetto, tuttavia, venne vanificato dallo scoppio della rivolta dei Vesprisiciliani che neutralizzò la potenza militare angioina. Nel frattempo, inoltre, Venezia aveva ristabilito le relazioni con la ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] Angioini, i quali tentavano di conservare il dominio sulla Sicilia ribellatasi nel 1282 con la rivolta nota come i Vesprisiciliani.
Continuavano poi i contrasti col regno inglese, che nel 1294 si tramutarono in una guerra aperta, conclusasi nel 1299 ...
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VERONESI, PASQUE
Luigi Simeoni
Con questo nome, usato dal Bonaparte per speculazione politica contro Venezia, si designa la sommossa scoppiata a Verona nel pomeriggio del 17 aprile 1797 (lunedì di Pasqua) [...] i soldati caduti nella lotta delle strade furono poco più di un centinaio. L'episodio non è da paragonare aì VespriSiciliani; la sua notorietà derivò dall'aver servito alle manovre politiche del Bonaparte contro Venezia.
Bibl.: Molte cronache locali ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] , con la scomunica di Michele Paleologo, la riunione delle due Chiese, e prese posizione, dopo la rivoluzione dei Vespri, contro Siciliani e Aragonesi. Il suo atteggiamento politico, malvisto a Roma, l'obbligò a risiedere sempre fuori della città ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'anticlericalismo si manifestava con vivacità ai due capi d'Italia nel 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vesprisiciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a Arnaldo da Brescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel 1154 ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...