GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] 1832.
Nello stesso anno alla II Esposizione al Valentino il G. presentava i suoi primi dipinti a tema storico: I Vesprisiciliani, Carlo Magno al passaggio delle Chiuse, L'arresto del conte di Carmagnola.
I rapporti con la cultura del romanticismo ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] greco-ortodossa con quella romana (concilio di Lione, 1274) e contribuendo nel contempo a provocare l'insurrezione dei Vesprisiciliani contro lo stesso Carlo (1282); la sua politica determinò tuttavia un'aspra contesa religiosa e una dura pressione ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] Ronchi).
Nonostante la grande abilità manifestata nel riprodurre opere di altri artisti, come nel caso della litografia, tratta dai VespriSiciliani di Hayez, esposta a Brera tra unanimi consensi nel 1834 (Glissons, n'appuyons pas, I [1834], pp. 2 s ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] della storia passata o della letteratura per alludere a fatti e aspirazioni delle lotte risorgimentali, come accade in I vesprisiciliani o Il bacio del pittore Francesco Hayez, che ritrasse anche Alessandro Manzoni, Massimo D’Azeglio e Camillo Benso ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] e moglie del fratello Alberto.
Nel 1891 l'E. partecipò con successo all'Esposizione nazionale di Palermo con i Vesprisiciliani. La tela, di notevoli dimensioni, seppure attirò qualche critica per un eccesso di teatralità, fu premiata ed entrò nelle ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] a Napoli (1832); Archimede con gli specchi ustori brucia la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vesprisiciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna d'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] uno dei più lodati lavori dell'artista, che in quell'anno sembra non fosse ancora terminato: l'incisione dei Vesprisiciliani, ricavata dall'omonimo dipinto dell'Hayez. Per superare la crisi delle sue sventure familiari, il C. ritornò a Firenze ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] principe di Valguarnera (oggi Gangi) in piazza Croce dei Vespri; all'architetto può essere attribuita la paternità del progetto E. Sessa, G. A., in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Architettura, I, Palermo 1993, pp. 207 s.; V. Scuderi, ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] per studiare dal vero i luoghi relativi ai Vespri, prima di eseguire il dipinto commissionatogli dal Storia della Sicilia, X, Napoli 1981, p. 176; I. Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. La Farina, Messina e ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
cronogramma
s. m. [comp. di crono- e -gramma] (pl. -i). – 1. Frase o verso in cui alcune lettere, corrispondenti a numeri romani, indicano la data dell’evento cui il verso o la frase fanno riferimento; celebre è quello relativo ai Vespri siciliani:...