GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] con essersi l'imperador Federigo spiegato apertamente". La rottura sarebbe venuta col Vespro e i capitoli Si aliquem e Volentes; "non perciò i feudi della Sicilia han cambiato natura, sicché, usciti dall'ordine politico dello Stato, siensi convertiti ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] , retorica e semantica, Roma 1997, pp. 47, 162-175, 247-276; C. Salvo, Una realtà urbana nella Sicilia medievale. La società messinese dal Vespro ai Martini, Roma 1997; C. Giunta, La poesia italiana nell’età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] A. Benci, Livorno 1830; a cura di C. Giannini, Bologna 1867.
Fonti e Bibl.: E. Sicardi, Introduzione, in Due cronache del Vespro in volgare siciliano del secolo XIII, a cura di E. Sicardi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXIV, 1, pp. CXVI-CXLVII; A ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Sedici anni dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo 1282) li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno di Napoli et di Sicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i pregi dell ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] voce «italiana» Michele Amari, il quale, pubblicando nel 1843 la sua Guerra del Vespro, assicurò l’attenzione dell’Italia tutta alle ragioni della Sicilia.
Nella fortuna dell’opera si rifletteva anche quella di una nuova generazione politica, che ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] e fiorentine. Quando, a seguito della rivolta del Vespro, la monarchia dovette ricorrere a forti prestiti, i , pp. 32 ss.
Id., Monarchia ed episcopato nel Regno svevo di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] più solidale con l'irpino, il lucano e l'àpulo-barese. Le differenze tra Sicilia e continente erano meno accentuate. Solo dopo il Vespro si compiranno scelte antitetiche: le innovazioni 'napoletane' (come tenere 'avere', l'angioinismo guaglione) non ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Cecilia in stile concertato (ottobre del 1720) unitamente al Vespro completo. Risalgono a questo periodo ventun opere teatrali nuove, del 1712, scene di Filippo Juvarra, l’architetto siciliano che allestì anche cinque drammi con musica del giovane ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] e della dinastia - e dunque di Roberto - fu segnato ben presto dalla rivolta del Vespro, nella primavera del 1282, che provocò la perdita della Sicilia a beneficio della dinastia catalano-aragonese e mise in pericolo l’intero dominio angioino. Per ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] l’invasione turca del 1453. In realtà, è possibile retrodatare la presenza dei Maurolico in Sicilia, e segnatamente a Messina, fin dai tempi del Vespro; e un documento superstite di famiglia datato 1606 (in Ansalone) attesta il diritto della stessa ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...