MICHELE VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Appartenente a famiglia patrizia bizantina venuta in auge sotto i Comneni e gli Angeli, profuga da Costantinopoli dopo la quarta crociata, [...] contro Costantinopoli. Ma i bizantini distrussero a Berat, nell'aprile 1281, la spedizione angioina avanzatasi in Albania; mentre il Vesprosiciliano, l'anno appresso, costringeva il re a far altro uso dei grandi preparativi già fatti a Brindisi. A ...
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ROMANO, Giacinto
Ettore Rota
Nato a Eboli il 26 ottobre 1854, morto a Milano il 7 febbraio 1920. Formatosi alla scuola del De Sanctis, del De Blasiis, del Vera nell'università di Napoli, si dedicò agli [...] di storia moderna all'università di Messina, nel 1896, ritornò agli studî di storia meridionale con Messina nel Vesprosiciliano, incompiuto; ma non perdette i contatti con la grande gesta viscontea di cui studiò l'azione diplomatica, raccogliendo ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] pontificum Romanorum et S.R.E. cardinalium…, II, Romae 1677, coll. 161, 232-244; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, Milano 1886, passim; J. Maubach, Die Kardinäle und ihre Politik um die Mitte des XIII. Jahrhunderts unter den Päpsten Innocenz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ambiente scientifico internazionale Michele Amari, certo una delle menti storiche più eminenti del suo tempo, prima con la storia del Vesprosiciliano (edita nel 1842 a Palermo e nel 1843 a Parigi), che gli procurò le simpatie dei circoli romantici e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vesprosiciliano, questione destinata a influire profondamente su tutto il suo pontificato. Fin da allora dovette simpatizzare con l'angioino ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] feudalità meridionale finì con l'assumere, sotto la sollecitazione di eventi e sviluppi ulteriori e posteriori, a cominciare dal Vesprosiciliano, nel corso del sec. XIV ha, quindi, in questa contraddizione una sua radice profonda. Il dominus loci si ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] stessa linea si collocò lo storico Michele Amari, specie con una delle sue opere più note, La guerra del Vesprosiciliano (1842), ispirata da un materialismo razionalistico che, trasferito sul terreno della lotta politica di quegli anni, si traduceva ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] civile, che fu tra gli effetti più notevoli della scissione del Mezzogiorno insulare da quello continentale in seguito al Vesprosiciliano del 1282.
Nel processo di latinizzazione l’isola occupò un luogo di grande rilievo. Innanzitutto, vi erano più ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere le sue ricerche sulla Guerra del VesproSiciliano (prima col titolo Un periodo delle istorie siciliane del secolo XIII, Palermo 1842), in cui il messinese Bartolomeo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di C. II d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. nap., VII (1882), pp. 5-67, 201-218; M. Amari, La guerra del VesproSiciliano, Milano 1886, passim;P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I, Paris 1886, pp. 139 s.; C. Merkel, Un quarto di secolo di ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...