Polinice
Antonio Martina
Figlio di Edipo re di Tebe e di Giocasta, e fratello di Eteocle. La figura di P. appartiene a un mito antichissimo e assai noto per l'influsso che ha esercitato sui grandi tragici [...] a un cinghiale e a un leone; perciò quando P. e Tideo fuggiaschi l'uno di Tebe e l'altro di Calidone, quegli vestito della pelle di un leone, questo della pelle di un cinghiale, giunsero nella reggia di Adrasto in una notte tempestosa, disputandosi l ...
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tipografia
Nicola Nosengo
L’officina della stampa
La tipografia è la tecnica, o se vogliamo l’arte, di stampare un testo su carta per mezzo di caratteri, in origine mobili, e di inchiostro. Nata oltre [...] scritto il testo qui accanto, mentre un tipico carattere senza grazie, altrettanto diffuso, è l’Arial; senza grazie è il carattere Vesta con cui sono scritti questo testo e le didascalie delle figure. Oltre che il font, il tipografo deve scegliere la ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] regione sud del Fòro, ai piedi del Palatino, tra la Nova Via e la Sacra via, avendo alla sinistra il tempio di Vesta, e rimanendo poi separato dalla contigua Basilica Giulia soltanto per mezzo del Vicus Tuscu. Dopo la prima sua costruzione, del sec ...
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GIANO (Ianus)
Giulio Giannelli
Antica divinità romana, appartenente al gruppo degli di indigetes, degli dei, cioè, originariamente ed essenzialmente latini. Il suo nome, Ianus, si trova spesso congiunto, [...] ", così caratteristiche dell'antica religione del Lazio, e solo per ragioni rituali venne in stretti rapporti con Giunone e con Vesta, la quale occupava l'ultimo posto nelle offerte e nei sacrifici, in cui si cominciava invece da Giano. Non ebbe ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] non dovevano mancare quelli di Giunone, Minerva, Venere, Vesta, Mercurio, Proserpina - saremmo davanti alla preparazione dei troni una teoria di donne che reca offerte al tempio rotondo di Vesta; b) fanciulle in peplo corto e kalathìskos che danzano ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] di essere servo dei vizi e diventando cupido della libertà. Può sembrare che il poeta annoveri C. fra gli eletti là dove parla della vesta ch' al gran dì sarà sì chiara (Pg I 75): in realtà egli intende discorrere non già di C. ma della libertà " la ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] più alta ambizione. Lev V. Kulešov (Proekt inženera Prajta, 1918, Il progetto dell'ingegner Pright; Neoby-čajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov, 1924, Le avventure di Mr West nel paese dei bolscevichi; Po zakonu, 1926, Secondo la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] dalla sua ambasceria in Spagna, in una causa intentatagli per motivi non molto chiari (la questione verteva, comunque, su una "vesta d'oro ... venduta a le raxon nuove"). Nel giugno del 1503, considerato che la Signoria necessitava di "liaver qualche ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] lui, oltre che come interprete, anche come aiuto regista e scenografo nella realizzazione di Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol´ševikov (1924, Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi) e successivamente ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] slitta», losnare «lampeggiare» (verbo meteorologico), mostrare «insegnare», prontare «preparare, procurare», rangiare «aggiustare, sistemare», vesta «gonna». Per (c), infine, si hanno barbare «rasentare» e «rubare», cottolengo «scemo», gagno «bambino ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai quali ha però valore più ampio e generico:...
vestimento
vestiménto s. m. [dal lat. vestimentum «vestito», der. di vestire «vestire»] (pl. -i, letter. o ant. le vestiménta). – 1. ant. L’atto di vestire e il fatto di vestirsi; vestitura, vestizione. 2. letter. o raro. Nome generico di...