Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] da complicazioni assai gravi, per invasione dell’orecchio medio, della mastoide, dei seni venosi e delle meningi.
In veterinaria, otocariasi, varietà di o. (detta anche rogna auricolare), prodotta da acari della rogna impiantatisi all’interno del ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] in senso antinfiammatorio e antireattivo. Per tali proprietà ha trovato largo impiego terapeutico, con applicazioni anche in veterinaria; ma a causa di effetti collaterali, talora assai gravi è stato sostituito da altri composti ( cortisonici) a ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] si attua con la somministrazione di vaccini associata a misure generali (disinfestazione dai pidocchi, norme igieniche). zoologia In veterinaria, t. del cane, infezione acuta, grave e spesso mortale, del cane (detta anche malattia di Stuttgart o ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] negli operai addetti alla nichelatura galvanica e che si manifesta con eczema e prurito alle mani e agli avambracci.
Veterinaria
Quasi tutti gli animali domestici sono soggetti alla s., che può essere provocata da acari dei generi Sarcoptes (s ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] . Se ne consiglia, comunque, l’impiego stagionale nelle persone a rischio (cardiopatici, bronchitici cronici, diabetici).
In veterinaria, l’i. equina è una malattia contagiosa acuta di origine virale contrassegnata da infiammazione catarrale delle ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] ottenne un premio); quella di film di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa al microscopio già in uso, ma poco conosciute ed elogiate all’estero dalla critica ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] attendibile si basa sulla identificazione del genoma virale per mezzo della PCR (➔).
Altri H. interessano la patologia veterinaria in quanto agenti etiologici della pseudorabbia dei suini, di affezioni respiratorie acute dei bovini, degli equini ecc ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] sia nel mondo scientifico sia tra il pubblico non medico. Edoardo Perroncito, docente di anatomia patologica veterinaria e poi di parassitologia all’Università di Torino, identificò l’Ancylostoma duodenale quale agente eziologico della malattia ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] , labbro superiore. Si tratta di teleangectasie, residui della rete sanguigna embrionale, che scompaiono in genere nei primi due anni.
Veterinaria
Marca, impronta recante un segno convenzionale ma più spesso le iniziali o la sigla di un nome, che si ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] della loro infiltrazione. Il tributo umano a queste malattie è di gran lunga più modesto, essendo rappresentato dal kuru (v. veterinaria, App. IV, iii, p. 818; virus: Patogenesi delle infezioni virali, App. IV, iii, p. 833), i cui focolai sembrano ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...