DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] nipote Marco Dandolo di S. Luca. La parte più consistente dei beni - 12.000 ducati di "imprestidi" - venne suddivisa tra i nipoti Vettor, figlio di Donato, Zanin e Orso. Tra la prima e l'ultima stesura delle ultime volontà aumenta il lascito per la ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] patrizi e la preziosa conoscenza delle esperienze politiche e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a Londra con Alvise Pisani e Niccolò Erizzo, a Parigi con Giovanni Emo; a conclusione di queste ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] espletamento di questa missione, nel luglio del '71, il D. procedé, anche con la collaborazione degli ufficiali della "Vettor Pisani", ai lavori di triangolazione e di rilievo topografico della baia. Da questa sua attività topografica, come dalla sua ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] 1714-20.
Alla fine di settembre del 1714, si trovava presso la corte imperiale, a Schwerin, per rilevare il predecessore, Vettor Zane, malandato in salute; sin dal primo dispaccio non mancava di far presenti al Senato le grandi spese incontrate nel ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] alcuni scritti di Tommaso.
Pizzamano godette di una certa fama, come attestano le dediche a lui indirizzate nelle opere di Vettor Pisani nel 1492, del domenicano Benedetto da Soncino nel 1493, del domenicano Girolamo D’Ippolito nel 1496, del teologo ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] ) di Francesco Contarini. E se è il C. l'"eccellenza degna... d'essere... inchinata da tutti" cui l'adolescente Vettor Contarini dedica le sue Primitio accademiche (Venetia 1644), è da escludere, invece, sia quel Giovanbattista Contarini, "prencipe ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] famiglia. L'appello fu accolto con benevolenza ma senza risultati concreti. La notte del 27 luglio 1803 (il 23 secondo il nipote Vettor) "Il Nob. Signor GioAntonio Kr Gabrielli q. Triffon ex Canc.r Grande, in età d'ani 81" mentre rincasava a tarda ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] intanto la sua fama di ritrattista e pittore storico: nel 1847 esponeva a Milano due ritratti e una grande tela con Vettor Pisani liberato dal carcere.
Convinto patriota, il B. fu nel 1848 combattente a Marghera per la libertà di Venezia e vide ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] dell'ormai vecchio doge quelle che narrazioni e cronache ci consegnano. Così quando il 22 aprile del 1378 egli investì Vettor Pisani nella basilica di S. Marco dei supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] il minacciato tradimento e presa Chioggia, si distinse nell'espugnazione di Torre delle Bebe. Nel mese di settembre, morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ristabilire le comunicazioni lungo ...
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vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.
vettorare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) vector «teleguidare in volo»] (io vettóro, ecc.), non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, guidare a distanza (via radio, con radiotelefonia, ecc.) un velivolo (aeromobile, missile, ecc.)...