Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] tipo (m, n), cioè a m righe e a n colonne; se m=n, si dice quadrata di ordine m, se m≠n, rettangolare. Un vettore x di componenti x1, x2, ..., xm può, in particolare, essere rappresentato mediante una m. a m righe e una colonna. Si dicono linee di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] angolo tra l'asse x e r, allora
Occorre notare che le variabili r e φ sono le proiezioni del raggio vettore e della longitudine del corpo perturbato su un piano di riferimento scelto, come raccomanda Euler, in modo tale che z resti sufficientemente ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] punti o elementi del sistema: v. meccanica classica: III 680 e. ◆ [EMG] [MCC] Q. di moto di un'onda elettromagnetica: il vettore, diretto come il vettore d'onda, che ha per modulo la q. (che ha le dimensioni di una q. di moto) hν/c, con h costante di ...
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soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] nel caso di operatori su funzioni di una singola variabile). Per es., Di=∂/∂xi con xi componente i-esima del vettore x. Si dice allora soluzione debole dell’equazione differenziale Lu=f una funzione (localmente integrabile) u che soddisfi l’equazione ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] nei medesimi punti. Il b. coincide pertanto con il centro del sistema dei vettori peso dei singoli punti materiali, se si ipotizza che nei singoli punti il vettore g dell’accelerazione di gravità sia il medesimo. La definizione si può utilizzare per ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] quando la velocità diminuisce (l'angolo tra il vettore a. e il vettore velocità è acuto nel primo caso, ottuso nel secondo solare: VI 521 c. ◆ [MCC] A. angolare istantanea: vettore definito, in un moto rigido, come la derivata prima rispetto al ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] elettromotrici impresse nelle singole maglie. La risoluzione della [2] consente il calcolo del vettore IM; a partire da tale vettore può essere ottenuto il vettore I delle correnti di ramo, mediante la seguente equazione matriciale:
[3] I = BtIM ...
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bolla
bólla [Der. del lat. bulla] [MCF] Cavità sferoidale gassosa che si forma in seno a un liquido o, meno spesso, in seno a un solido (per es., nel vetro o in un metallo fuso) nell'ebollizione (fenomeno [...] terre rare tagliati ortogonalmente alla direzione di facile magnetizzazione; in esso il vettore intensità di magnetizzazione risulta antiparallelo rispetto allo stesso vettore nella parte restante del campione. Tali b. magnetiche risultano stabili in ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di un sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dalle equazioni
dove A è una matrice, B è un vettore colonna e C un vettore riga. Per n=2, cioè quando lo stato del sistema è descritto da due scalari x1(t), x2(t), si ha ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] f(y)∣≤k∣∣x−y ∣∣ per ogni x e y (con k positivo). Per le funzioni lipschitziane, viene chiamato gradiente generalizzato l’insieme dei vettori y tali che f0(x,d)≥y∙d per ogni direzione d. La derivata f0 (che in questa definizione sostituisce f′(x,d)) è ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.