Chimica
Termine riferito a un composto otticamente attivo capace di far rotare verso destra, cioè nel senso di rotazione delle lancette dell’orologio, il piano di una luce polarizzata (➔ isomeria).
Geometria
È [...] un osservatore disposto dai piedi alla testa come r) vede avanti a sé ruotare p dalla sua sinistra alla sua destra, il vettore si dice d. rispetto alla retta r.
Si dice d. una terna cartesiana ortogonale Oxyz (fig. 2) quando l’asse z personificato ...
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conservativo
conservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campo vettoriale [...] del quale sia identicamente nulla la circuitazione o, equival., il vettore medesimo sia il gradiente di un potenziale monodromo (cioè a un solo valore). La denomin. deriva dal fatto che, se si tratta di un campo di forza, il lavoro fatto dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] u′ tangente in P′. Questa definizione è aperta alle ovvie obiezioni che non è intrinseca e che è priva di senso quando il vettore u′ è nullo. Ma se si richiede che P′ sia un punto a distanza infinitesima da P, una nozione che si può rendere precisa ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] agente per la generica particella i-esima di un sistema materiale, in partic. un gas (v. gassoso, stato: II 836 e); se il risultante delle forze è nullo, allora il v. è indipendente dalla scelta dell'origine ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] , infatti, si può enunciare anche come regola della m. destra per il prodotto vettore: il verso del prodotto vettore p di due vettori a e b, p=a╳b, è quello indicato dal medio della mano destra quando pollice e indice, aperte a triedro, indichino ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] rispetto a una retta orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale o scalare) è la componente secondo r del m. vettore rispetto a un qualunque punto di r, vale a dire il prodotto vdd della componente vd di v secondo un piano ortogonale alla ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] un'applicazione lineare A dallo spazio vettoriale U di dimensione n nello spazio vettoriale V di dimensione m, cioè un'applicazione che associa a un vettore u di U un vettore v=A(u) di V in modo tale che A(αu+βw)=αA(u)+βA(w) per ogni u,w in U e α, β ...
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concatenato
concatenato [agg. Part. pass. di concatenare, dal lat. comp. di cum "insieme" e catena e quindi "unito a catena, collegato indissolubilmente"] [EMG] Corrente c.: rispetto a una linea chiusa [...] . ◆ [ALG] Flusso c.: in un campo solenoidale e relativ. a una linea chiusa C tracciata in esso, il flusso del vettore del campo attraverso una qualunque superficie che abbia la linea C come bordo. ◆ [EMG] Flusso magnetico c.: il flusso dell'induzione ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] è copositiva-più, è quella detta di Lemke. Una matrice è detta copositiva-più, se essa è copositiva, cioè se yTMy≠0 per ogni vettore y a componenti non negative e se, inoltre, nel caso in cui yTMy = 0, allora yT(M + MT) = 0. Questa classe rappresenta ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] , la cui direzione è normale al piano contenente r e v, velocità lineare del punto, e il cui verso è quello del prodotto vettore r╳v; nel caso di moti centrali la v. areolare rispetto al centro del moto è costante: v. cinematica: I 591 f. ◆ [MCC ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.