BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] immobilizzato si deve tener conto di vari parametri, come la fonte e il grado di purificazione dell'enzima, la natura del vettore e il tipo di enzima.
La stabilità è molto importante, in quanto l'attività dell'enzima deve essere duratura per fornire ...
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Società francese di biotecnologie, fondata nel 2013 a seguito della fusione delle aziende farmaceutiche Intercell e Vivalis SA; con sede a Saint-Herblain (Francia), è leader nella progettazione e commercializzazione [...] e adiuvato con allume e CpG 1018, sviluppato in collaborazione con l'azienda americana Dynavax, dimostratosi in grado di stimolare una maggiore risposta immunitaria provocando minori effetti collaterali rispetto ai vaccini a vettore virale. ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] sistema di guida ricostruisce la traiettoria voluta; il sistema di controllo gestisce, mediante attuatori meccanici, la direzione del vettore di spinta durante la fase propulsiva e l’assetto del v. sulla traiettoria, attuando le direttive del sistema ...
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Azienda biotecnologica italiana, con sede a Castelromano (Roma), fondata nel 2007 a Roma sotto il marchio Okairos e acquisita nel 2014 da GlaxoSmithKline (GSK); controllata dalla società svizzera operante [...] la fase 2 di sperimentazione del vaccino Grad-Cov2 contro l’infezione da Covid-19; basato sulla tecnologia del vettore virale non replicante, il farmaco utilizza adenovirus di gorilla progettato per trasportare una sequenza genetica in grado di ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] distrofia muscolare di Duchenne, per es., a causa delle grandi dimensioni del gene non è stato possibile trovare un vettore adatto per il suo trasferimento nelle cellule muscolari. Nella seconda metà degli anni 1990, tuttavia, sono stati costruiti e ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] , isolatamente considerate o a loro accumuli, non ha potuto trovare però conferma. Prescindendo dall'assenza di un vettore (artropodo), come si constata nelle vere rickettsiosi, stanno contro tale concezione la sensibilità ai sulfamidici ed alla ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] della leucemia mieloide cronica (LMC; v. tab. I), è stato inserito nel genoma di un retrovirus che, fungendo da trasportatore o vettore, a sua volta lo ha introdotto nel genoma di cellule staminali del midollo osseo di un topo normale. Queste cellule ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] anteriore dei Vertebrati tetrapodi, il cui scheletro è costituito dall’omero ed è perciò omologo al b. dell’uomo.
Fisica
Nella teoria dei vettori, b. di una coppia è la distanza d (fig. 2 A) tra le rette, r1, r2, parallele, di applicazione dei due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] francese, l'ambiente interno era il complesso fluido (il plasma negli animali superiori) che bagna le cellule e agisce come vettore per lo scambio di nutrienti e di prodotti di rifiuto tra queste e l'ambiente esterno; esso assicura, integrando le ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] . Distribuita in tutto il mondo dove le condizioni ecologiche sono permissive per il ciclo del protozoo e del suo insetto vettore, è endemica anche in Italia, soprattutto centrale, dove il serbatoio principale è il cane. A livello globale si stimano ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.