v
v 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma min. della 22a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] È usata con vari signif., peraltro non univoci né esclusivi, per es. per indicare una velocità o un vettore. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] di varie regole mnemoniche che fanno capo alla definizione di prodotto vettore e alla relativa regola: il prodotto vettore p di due vettori a e b, p = a × b, è un vettore che ha modulo pari al prodotto dei moduli dei due fattori moltiplicati ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] rispetto a una retta orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale o scalare) è la componente secondo r del m. vettore rispetto a un qualunque punto di r, vale a dire il prodotto vdd della componente vd di v secondo un piano ortogonale alla ...
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concatenato
concatenato [agg. Part. pass. di concatenare, dal lat. comp. di cum "insieme" e catena e quindi "unito a catena, collegato indissolubilmente"] [EMG] Corrente c.: rispetto a una linea chiusa [...] . ◆ [ALG] Flusso c.: in un campo solenoidale e relativ. a una linea chiusa C tracciata in esso, il flusso del vettore del campo attraverso una qualunque superficie che abbia la linea C come bordo. ◆ [EMG] Flusso magnetico c.: il flusso dell'induzione ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] fissato un riferimento: se questo è individuato da una terna cartesiana di assi Oxyz, v si identifica con la derivata temporale del raggio vettore OP:
ove ẋ, ẏ, ż sono le derivate temporali delle coordinate x, y, z di P e c1, c2, c3 i versori degli ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] . magnetici
In generale, regione di spazio in cui si svolgono le linee di induzione di un campo magnetico: poiché il vettore induzione magnetica è solenoidale, le linee in questione sono chiuse. Un c. magnetico è quindi chiuso per definizione; si usa ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] , acqueo o aereo), nel quale si svolge il trasporto. Rilevante per la disciplina del fenomeno è altresì il mezzo utilizzato dal vettore. Le disposizioni del codice civile si applicano ai t. ferroviari, stradali e terrestri in genere e ai t. per via d ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] ◆ [MTR] [MCC] Campioni di f.: v. forza, misurazione della: II 691 b. ◆ [MCC] Campo di f.: campo vettoriale nel quale il vettore di campo è una forza. ◆ [ALG] [MCC] Linee di f.: propr., linee di un campo di f., locuz. usata per indicare, estensiv., le ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] e b in un riferimento cartesiano (O,x,y,z) è a✄b=axbx+ayby+azbz=abcosϑ, con ϑ angolo tra i due vettori. ◆ [ALG] P. scalare di funzioni: v. meccanica quantistica: III 709 d. ◆ [ALG] P. tensoriale: → tensore. ◆ [ALG] P. tensoriale di p-forme: v. forme ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] d. (a differenza della composizione) non è, in genere, operazione univocamente definita, poiché dato un vettore si può pensare a infiniti sistemi di vettori che lo ammettono per risultante. Tra le d. univoche hanno particolare importanza: la d. di un ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.