Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] ) e la politica di Filippo V riescono a tenere ancora vicini temporaneamente i due paesi.
Ma ormai il principale vettore di influenza linguistica in Italia è il francese. Il numero degli ispanismi si riduce drasticamente. Nel Settecento entrano in ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] oppure [v]=lt–1. P. graffe {a, b, …} possono indicare un insieme di elementi generici, di radici fondamentali, di generatori, di vettori di base, o anche una successione; {x|C(x)} indica l’insieme degli elementi x che soddisfano una data condizione C ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] nucleone (neutrone o protone), mentre n è il simbolo del neutrone. In meccanica, n (o N) può indicare la componente di un vettore secondo la normale a una superficie o secondo la normale principale a una curva; inoltre n (talora anche N) è usata per ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] assume stabilmente l’incarico di promuovere la conclusione dei contratti in una zona determinata per conto dell’armatore o del vettore.
La l. 204/3 maggio 1985 stabilisce che per esercitare la professione di a. di commercio occorre essere iscritti a ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] è fondamentale il riferimento temporale, sia come dato storico all’origine della individuazione delle linee isoglosse, sia come vettore di processi che possono essere sempre in atto: è noto il caso del segmento orientale della La Spezia-Rimini ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ; ancora, in meccanica, s è il cammino percorso in un certo tempo da un punto mobile su una curva, e s il vettore che rappresenta lo spostamento di un punto fra due posizioni.
In termodinamica la lettera S è il simbolo usato per indicare l’entropia ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] , Bertoni e Monaci; a quest'ultimo in particolare si deve la sintesi efficace "da Bologna a Palermo", che indica il vettore di spostamento della poesia siciliana, originatasi a Bologna e solo in seguito sviluppatasi nel Centro e nel Sud (Monaci, 1885 ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e successivamente ai Discorsi sul poema eroico (1594), insieme al lessico – e ad esso strettamente intrecciato – l’altro vettore decisivo dello stile «magnifico» è il sistema di scelte relative al dominio sintattico e retorico. Questo si realizza ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] nudo, per così dire disautomatizzandoli, i principali meccanismi del codice lirico petrarchista.
Il petrarchismo è il principale vettore della diffusione dell’italiano letterario fuori d’Italia nel Cinquecento e nel Seicento e della conseguente sua ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] positivo (generalmente il senso antiorario) se positivi, in quello contrario se negativi; i valori della funzione si assumono come raggi vettori. In fig. 14 è riportato il d. polare della funzione ϱ=1/ϕ. Si tratta di una curva che compie infiniti ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
vettoramento
vettoraménto s. m. [der. di vettorare], non com. – Nella navigazione aerea radarassistita, l’azione di vettorare: a causa del maltempo è stato effettuato il v. dei due aeromobili che avevano il radar in avaria.