REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , Ein verloren geglaubter Meilenstein der ViaAppia. Weitere Kriterien für die Provenienz von Spolien in mittelalterlichen Kirchen Italiens, Epigraphica 35, 1973, pp. 96-101; F. Gandolfo, Reimpiego di sculture antiche nei troni papali del XII secolo ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] tenervi dei lectisternia dedicati a tutti gli dèi.
1. - Il più antico edificio a cui in suolo italico possiamo dare il nome di n. è quello di Bovillae, al XIV miglio della viaAppia. È una sorgente addossata esternamente alle mura, molto al di sotto ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] 1829, p. 119 ss.; A. Nibby, Dintorni di Roma, i, 2 ed., Roma 1848, p. 302 ss.; L. Canina, ViaAppia, I, Roma 1853, p. 202 Ss.; id., Edifizi di Roma antica, vi, Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900 ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] Campo Marzio: F. Castagnoli, Il Campo Marzio nell'antichità, in Mem. Lincei, s. viii, vol. i, 1948, p. 93 ss.; E. Welin, Ara Martis in Campo, in Opuscula Romana, i, 1955, pp. 168-190. Tempio sulla viaAppia: Platner-Ashby, op. cit., p. 327; Fontes ad ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] lastroni di pietra, parte con vòlte in muratura.
Gli antichi popoli dell'Oriente classico e del mondo ellenico usarono dunque ricordata Porta Maggiore, il c. d. arco di Druso sulla viaAppia (presso porta S. Sebastiano) e nel Campo Marzio il tratto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] un greco dell’età di Antioco era Opikòs ogni popolo dell’Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo. Polibio non fa menzione degli importantissimo, quale quello che si costituì con la creazione della viaAppia da Roma a Capua. Tra la fine del IV e ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] in questa Roma del basso Impero, che era dominata dalle antiche tradizioni del feriale pagano, dall'enorme frequenza dei ludi (175 iscrizione relativa al prosciugamento dei luoghi paludosi della viaAppia: dunque, senza alcun riferimento (in questo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] anche la c. in cemento della Tomba di Cecilia Metella sulla viaAppia (seconda metà del I sec. a. C.), che, nella nota, al più presto, nel sec. III d. C., ma le più antiche cupole di mattoni esistenti (chiesa di Qasr ibn Wardan e il castello di el- ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] conservano a Roma, nelle catacombe di S. Sebastiano sulla viaAppia, sul luogo della memoria apostolorum, e nel c.d , AHA 12, 1966, pp. 211-346; P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri di Roma, Bologna 1966, pp. 40-46; R. Jurlaro, Note su uno ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] quelle che nel 216 d. C. Caracalla fece erigere sulla viaAppia (v. roma, viii, 1, f) possono fornire il ss. T. di Delo: J. Chamonard, Délos, VIII, 1929. Per le t. più antiche: D. Robinson, Excavations at Olynthos, 1930, II, p. 47 ss.; W. Déonna, ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...