ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] della comunità cristiana di Roma. Il pontefice prepone il suo diacono Callisto all'amministrazione dell'omonimo cimitero sotterraneo sulla viaAppia: come informa l'autore dell'Èlenchos (IX, 12, 14), il quale sottolinea la solennità della consegna a ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] delle strade consolari in vista dell’anno santo 1700, ebbe lo specifico compito di sovrintendere al rifacimento della viaAppia. Nonostante la sua fortunata ascesa, non tralasciò i suoi luoghi d’origine, delegando al fratello, il conte Alessandro ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] e ricevette per il resto in dono da Luca Savelli. La fortezza, che comprendeva anche Tor Perrone sulla sinistra della viaAppia, era in posizione tale da poter costituire un caposaldo dei Caetani sulle vie meridionali di accesso a Roma, e nello ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] verso il nodo stradale legato alla porta urbica che si apriva non lontano dal castello nelle mura in opera quadrata, la ViaAppia, che sicuramente venne a collegare il caposaldo venosiano a Roma non molto tempo dopo la fondazione della colonia, e che ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] si trovava la mutatio di ad Sponsas, che recenti studi (Mucci) propongono di situare all'incirca tra la ViaAppia e la Via Mactoriana, un tracciato viario diretto verso la costa. In origine stazione di posta, successivamente divenne centro di scambio ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] urbibus exstantes, Florentiae 1727-43; Monumentum sive colombarium libertorum et servorum Liviae Augustae et CaesarumRomae detectum in viaAppia a. 1726, ibid. 1727) furono edite in stretta collaborazione con il Salvini e arricchite dalle note di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] noto mediante il mezzo monetale il completamento delle numerose infrastrutture di cui dota l’Italia, dall’ampliamento della ViaAppia fino a Brindisi alla realizzazione del grande bacino portuale di Ostia.
Anche i successi militari hanno il loro ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] piazza Aldrovandi, Alessandro acquistò a Imola, col fratello Nicoletto, per 150 bolognini, una casa con torre lungo l’attuale viaAppia che per lungo tempo sarà la residenza della potente famiglia Tartagni (ASImola, Nicolaus a Vulpe, II, c. 49v, 27 ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] che sta venendo in luce negli scavi di questi ultimi anni, che hanno restituito in quel punto anche un tratto della viaAppia ed un edificio con fronte a colonne eretto su basso podio a tre gradini. Durante i lavori per la ricostruzione del Palazzo ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] manifestata in varie opere a stampa, ad eccezione di Erasmo Gesualdo, che nelle sue Osservazioni critiche sopra la storia della ViaAppia di Francesco M. Pratilli, Napoli 1754, p. 63, in riferimento ad una lettera dell'E. a N. Lenglet du Fresnoy ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...