BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] tanto il titolo in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S. Crisogono, di di S. Vito; il cimitero di S. Marco fuori Porta Appia. B. III si occupò anche della chiesa di S. Sebastiano ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] la pubblicazione del colombario di Pomponio Hylas (Di due sepolcri romani del secolo di Augusto scoperti tra la via Latina e l'Appia presso la tomba degli Scipioni, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XI, 1852, pp. 257 ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] città natale, stabilendosi nella casa d'angolo fra via Giulia e via del Mascherone, ancora esistente, ove sarebbe vissuto 1825 ne aggiunse altre quindici antiche, scavate presso l'Appia e tuttora esistenti in loco. Nel 1824 le ristrettezze ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Prisma nel febbraio 1959 e, ad aprile, nella galleria Appia Antica di Roma, primo contatto con l'ambiente artistico a Milano il 6 febbr. 1963 per un infarto che lo colse nello studio di via dei Fiori Chiari.
Fonti e Bibl.: P. M., a cura di T. del ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] locali, come poi a Roma presso il Circolo degli artisti in via Margutta, ove si esibiva in cambio di un pasto, era destinato intimi, amici – che gli furono vicini. Alla villa sull'Appia, dove aveva spostato la sua residenza, si affiancarono quelle di ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] i governi degli stati belligeranti si impegnassero in via preventiva alla restituzione reciproca dei prigionieri feriti dopo ai rapporti che egli aveva con il medico svizzero Louis Appia, tra i fondatori del Comitato della Croce rossa, in effetti ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] all’Arco di Settimio Severo, presso la colonna di Foca e la Via Sacra, estendendoli al tempio dei Dioscuri, di cui fu isolato il podio resti della grandiosa villa sulla sinistra del V miglio dell’Appia antica (1828-29), entrambi nella tenuta di Roma ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] 23 maggio di quello stesso anno s’inaugurò, sempre ad Appia Antica, la prima personale di Schifano, presentata da Emilio Villa per droga di Schifano: la sua vicenda giudiziaria si concluse in via definitiva solo nel 1997, quando la Corte d’appello di ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] 1961) nella quale sperimentò poesie a un tempo fonetiche e visive.
Nel 1959 fondò e diresse a Roma la rivista d’arte Appia antica, diretta per l’estero da Charles Delloye. Nel 1961 la visita alle grotte di Lascaux lasciò in lui un duraturo entusiasmo ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] era dal 1762 trasferita da piazza di S. Luigi dei Francesi in via del Babuino n. 89, dove era l’ingresso al teatro d’ e nel 1795 al Foro Appio lungo la ‘linea Pia’, sulla fettuccia di Terracina, all’incrocio con l’Appia (Debenedetti, 1979, p. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...