Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] variare segmenti del discorso col mantenere, l’aggiungere o il ricapitolare le informazioni viavia offerte.
La latinità a sommo del tremulo asse,
poi ridi e come spiccata da un vento
t’abbatti tra le braccia
del tuo divino amico che ti afferra
dove ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] colère (L'avarizia e la collera) di cui fu anche interprete. A Napoli milionaria seguirono, con un successo viavia dei vicoli napoletani; Raw wind in eden (1958; Vento di passione), sfortunata produzione hollywoodiana diretta da Richard Wilson, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio versatile, uomo d’affari, oltre che organista, Hans Leo Hassler è il maggiore [...] musicisti italiani (come Ivo de Vento, Antonio Scandello, Gregorio Turini, ecc musicista tedesco a percorrere questa via, contribuendo a inaugurare una travestimenti spirituali prima col testo Herzlich thut mich verlangen, poi col celeberrimo O Haupt ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] in una porzione di villa Brasini (in via Flaminia 495), ospitato da Fausta Cialente, moglie In tempo rubato, Un vento sottilissimo (Palermo 2002), Perché RAI Uno nel 1995.
L’attività radiofonica decollò col programma La musica e i dischi di… (1980 ...
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Pompei ed Ercolano
Tommaso Gnoli
Due città sepolte dalla lava
Pompei ed Ercolano erano due città di medie dimensioni situate poco a sud di Napoli, nelle immediate vicinanze della linea di costa dell’epoca, [...] quella terra, a un certo momento spazzò via quel meraviglioso e irripetibile mondo. Nel pomeriggio del le cose andarono diversamente: il vento sospinse in pochissimi secondi una in cui vennero raggiunti dalle ceneri. Col passare dei secoli, poi, i ...
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Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] posso lasciare del tutto il salumiere, per via del riso e del latte"".
In Lo col commentare felice "Tutti i miei guai erano finiti… Bisogna saper sopportare e col piante, oggetti comuni e addirittura il vento con un linguaggio diretto e quotidiano. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] il violino e il clavicembalo trovano la via per manifestarsi nelle loro massime possibilità e di Bartolomeo Cristofori del “gravicembalo col piano e forte”.
Persistenze e secolo, agitato e trascinato dal vento innovativo e presto rivoluzionario che ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] divisi tra il palazzo di famiglia in via Larga e il Giardino pure mediceo 504), che ella osservò ammirata «al lume et col vetro et col specchio»32. Il disegno con la Pietà ( impetuoso come un vessillo rosso al vento nella sua discesa dall’alto dei ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] dovere di non abbandonarlo; perciò Bradamante lo aspetta invano per venti giorni, dopo i quali alla sua ansietà si mescono dipartirsi più dal "porto", nel quale, dopo "tanta via" era entrato col suo "legno intero"; come fece bene a scartare il ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] in molte lingue sono affini a parole come vento, soffio, respiro), o si trasformi in che l’uomo può pervenire a una identità col brahman, concepito come anima del mondo, e a una concezione più personalistica. Ma la via all’i., in India, richiede un ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...