La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] adesso tra oltre vent’anni. Chiude il settimanale democratico «Il Popolo» (1919-1924) poiché a convivere col Fascio non può di pagine vari, spostando subito la sede da palazzo Grünwald in via XXII Marzo a palazzo Dal Zotto in campo S. Maurizio e ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] di un Contarini che abbandona la via contemplativa per un impegno "nella città Dio, quanto che questa Santa Sede sia col vincolo della carità congionta con la Repubblica. sue mani per un colpo di vento) sino all'ultimo suddito della Terraferma ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , sotto vari aspetti, come ricorderà vent’anni dopo Luciano De Feo, l , i film proiettati, si rende viavia conto di essere una componente sempre meno meta di un viaggio premio per migliaia di persone che col cinema non hanno nulla a che fare. Lo sarà ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] accorge che lì l’architettura95 non ricalca la via di sicura pertinenza costantiniana che si è non crollano al primo colpo di vento. A questo effetto si aggiungeva, .W. Deichmann, Architettura, cit., in partic. col. 601.
88 O. Brandt, F. Guidobaldi, ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] molta intellettualità veneziana e si colorirà viavia di sfumature provinciali e localistiche ( conservando bensì gelosamente le gioie col tempo accumulate ma ornandosi di sempre , il segno, la memoria.
Il vento viennese
Dopo la Grande guerra, qua e ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Introduzione
Il dibattito sulla modernità, nato col sorgere stesso di tale concetto, trova ampio di scienze che si sono viavia succedute. Nel nostro contesto strade senza luce e le piazze battute dal vento che scivola sulle pareti verticali (e soffia ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] base acquisisce così l'abitudine di distendersi. Così, col tempo, si sono formate le ampie membrane che oggi della terra e del mare, i venti, le correnti, ecc., la temperatura e quindi lo sviluppo di forme viavia superiori a partire da queste. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] divinazione. Ciò porta oscurità sulla via del saggio" (Sanyin jiyi malattie: dovute a disfunzioni esopatogene o endopatogene, da vento, le tumefazioni e le ferite; e per dei libri a stampa avrebbero finito col nuocere al sapere. Anche Chen riteneva ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] posto fisso né una posizione coerente per via della imprevedibilità che caratterizza uno ‘spettacolo manifesto di intenti che comincia col dichiarare che «questa è incostante moda. Già, perché nemmeno il vento della moda – man mano calante sul ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] a palazzo nella misura di un carro su venti per ciascun colono o massaro (22). Anche a Cittanova i duchi è pensato, alla ovvia preoccupazione di garantire ai patrimoni viavia sottoposti al controllo veneziano la costante protezione della mano ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...