Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] larga m 3,60, ha cinque gradini. La via sacra sale a rampe ad angoli acuti, è larga è concepito ed eseguito plasticamente, coi bordi rotondi e col marmo vuotato dietro di loro al massimo possibile; ad E dorso al fusto; il vento, che dispone il lieve ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] furono ripresi dal Vicino Oriente e nobilitati viavia sempre di più dai Greci, come cioè la veste gonfiata dal vento, che in età romana significa A.A., i, fig. 842), in connessione col ratto di una fanciulla è già rappresentato nel Protocorinzio ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] Pg XIX 80 Se... volete trovar la via più tosto, / le vostre destre sien Purgatorio] tantosto, / ch'io non sia col voler prima a la riva dell'isoletta; XXVII a Guido: messi in un vasel, ch'ad ogni vento / per mare andasse al voler vostro e mio, Rime ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] e azoto, per noi irrespirabili; inoltre ci sono venti fortissimi che ci spazzerebbero via in un secondo.
Dopo Venere c'è la Terra stella che cade! Se vogliamo chiamare le stelle cadenti col loro nome corretto dobbiamo chiamarle meteore.
A volte, l ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] If XXXII 32 E come a gracidar si sta la rana / col muso fuor de l'acqua, quando sogna / di spigolar sovente la mercatanti... le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare, al mondo, / e riposato de la lunga via ... ricorditi di me, che son la Pia; ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] 74; Paolo e Francesca paion... al vento esser leggieri, V 75; il messo par surger de la pira / dov'Eteòcle col fratel fu miso, If XXVI 53; Goder pareva che si paia: / parsi la ripa e parsi la via schietta; Pd XXVI 98 un animal coverto broglia, / sì ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] l'aurora, la luna, le stelle, il vento, il fuoco, l'acqua, la neve, la come il carro fiammeggiante si portò via il profeta.
Come si vede, la gente che pensa a suo cammino, / che va col cuore e col corpo dimora). Di questo tipo è chiaro esempio la ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] avviare, da parte polacca, una grandiosa fornitura annua tra i venti e venticinquemila "bovi", fattibile a buon prezzo, purché si provveda - l'assieme, col suo suggestivo addobbo devoto, assurge a via sacra, a santuario, a "via romana", a sacro monte ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] quarta gli avrebbe dischiuso la via alla fede cristiana.
La non subisce scosse (vv. 56-57 ma per vento che 'n terra si nasconda, / non so sopra, che par surger de la pira / dov'Eteòcle col fratel fu miso? troviamo un altro dei precisi ricordi di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] precisa l’espressione accentuandone, per via di contrasto, il suo nuovo un poco più dolce e più tepida di prima. Il vento non corre più, come per l’addietro, così pieno, Nello strazio di una giovane fatta trucidare col suo portato ecc. e Per una donna ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...