Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] racconti che troveranno postumi la via delle stampe: L’avventuriero fallito è quello che sa formare un corpo solo col cavallo». Ma il suo amore della vita lo dopo il volo, il suo paradiso [...] Il vento gelido delle campagne e la nebbia notturna gli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] e da d'Alembert nei suoi studi sul vento. Laplace riuscì a dimostrare la deviazione di Maclaurin il raggio di curvatura. Ma il legame col momento d'inerzia gli sfuggì, ed egli per le frequenze e ricavò per via numerica il valore della frequenza più ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] cadono si può fare questo gioco. Prendiamo due mele col picciolo e due spaghi lunghi circa un metro. Leghiamo coperte. Sarà di nuovo il vento a portarla via, e chissà dove, questa volta.
Ma lo scherzo più grosso il vento lo fa alla piccola Dorothy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] apre.
Scende lentamente, oscillando, sostenuto da un vento leggero, o forse, chissà, da una mano E dopo queste parole quel ragazzo va via, sembra in breve svanire nel nulla. In augure se ne sta seduto per terra, col capo velato, in silenzio. Allora i ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] in via, / già surto fuor de la sepulcral buca, / ci apparve un'ombra.
1.5. Come congiunzione modale, inoltre, col valore il gran disio ch'io sento / fu nato; If V 79 Sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la voce (cfr., per altro, If XVI 89 ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] : la voce del poeta sarà come vento, che le più alte cime più percuote linguistici della Commedia rientrerebbe così, per via indiretta, anche il discorso di C., voce del poeta " (Cosmo); l'incontro col trisavolo è la drammatizzazione di un soliloquio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] venti monsonici che regolarmente soffiavano in questi mari. Le imbarcazioni partivano in direzione dell'India col comunicazione con i porti della costa nord-occidentale avveniva via terra e non via mare. Gli stessi dati si confermano per il periodo ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] un legno sanza vela, gettato qua e là dal vento secco che vapora la dolorosa povertate (§ 5). Cacciaguida però, i cristiani divennero, viavia, più numerosi, accogliendo spirituale, per un processo d'identificazione col Cristo e nel Cristo: la p. ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] che si svolge in gran parte anche per via di dialogo " (definizioni del Biadene). L' e Scuola ", cit., per vento ecc., gran litterato, ipocristo con ; Fiore LXXIV 10-11 tutto intorno lei alluminava / col su' visaggio, tanto avea chiarezza con If I 52 ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , quella del Fusco sulla via di Acre ad occidente dell sinuosa del manto gonfiato dal vento dietro le belle gambe con s. 5a, XXXIII, 1931, p. 234 ss.; Mon. Ant. Lincei, XXVIII, 1922, col. 521 ss.; Dioniso, N. S., 15, 1952, p. 122 ss.; La Giara, ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...