LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] "lodando e ringraziando il Governo per averci messi sulla via che dà forma legale all'esercizio della libertà; la p. 43). Come membro della Deputazione di storia patria dell'Emilia pubblicò gli Statuti di Ferrara del 1288 con un'ampia introduzione ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] Toscana finendo per essere arrestato con l'accusa (infondata per via della sua ostilità a F.D. Guerrazzi) di aver preso ultimi due anni di vita.
Il L. morì a Reggio nell'Emilia il 24 genn. 1851.
Prima della sua scomparsa aveva redatto un testamento ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] era posto a capo di una coalizione di piccoli signori dell'Emilia Romagna, Firenze pensò di inviare a quest'ultimo un'ambasciata deciso di cercare una soluzione diplomatica, per trovare una via d'uscita che non impegnasse la città in una campagna ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] elezioni del 1924 fu eletto deputato repubblicano in Emilia. Nel partito combatté le correnti tradizionaliste, sostenendo , spirituale, politico e sociale, e la necessità - sulla via degli Stati Uniti d'Europa - di una repubblica francoitaliana, a ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] il campo per tornare a Napoli, ma fu assalito sulla via di Siena dai Fiorentini che lo fecero prigioniero e lo torturarono nipote del marchese Battista Pallavicino, allora vescovo di Reggio Emilia, dalla quale ebbe una figlia che fu chiamata Taddea. ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] Melegnano, ove pochi uomini tentarono senza successo di tagliare la via della ritirata al maresciallo J.J.F.K. Radetzky. In valor militare.
Promosso maggiore generale, il G. si dedicò in Emilia, nei primi mesi del 1860, all'organizzazione di tre nuovi ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] e sociale in Sicilia, concorrendo a ridurre viavia il latifondo e, soprattutto, lo spirito congresso socialista siciliano, 1912, n. 13; Il prossimo congresso di Reggio Emilia e il socialismo siciliano, 1912, n. 23; Contro la esistenza di ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] di reclusione e pene accessorie. Nel carcere di Castelfranco Emilia, ove scontò la pena, maturò la propria educazione politica Croce. Condotto nella famigerata "Villa Triste" di via Bolognese e sottoposto ad immediato interrogatorio, si rese ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] rivoluzionario del febbraio 1831. Entrati gli Austriaci in Emilia per ristabilirvi il dominio pontificio, il suo reparto seguì , fornisce informazioni prima genericamente orientative, quindi viavia più minute intorno all'amministrazione comunale, la ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] il papa delle iustitiae beati Petri da lui occupate (soprattutto in Emilia, Romagna e Marche) e di cui la Sede romana chiedeva Sergio dalla sua cella in Laterano, lo aveva condotto lungo la via Merulana fino alla chiesa di S. Maria ad Praesepe, sotto ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...