È l'abbattimento di un manufatto o di una massa qualsiasi, riducendolo in frammenti e rimuovendo questi progressivamente (il vocabolo, oltreché nell'arte del costruire, ha pure applicazione, con analogo [...] Metello, 148 a. C.; v. pure le notizie dell'impiego di tali materiali per il traforo del Furlo sulla viaFlaminia, nell'epigrafe appostavi; e cfr. la Poliorcetica di Apollodoro, con la descrizione di un fornello speciale per demolizioni). Sull ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] . Giulio III, nel 1553, lo fece chiamare nuovamente a Roma, dove lavorò, con gli Zuccari, alla decorazione della sua villa sulla viaFlaminia. Nel 1560 si recò, ma per poco, in Francia. Il raffaellismo del F. è convalidato, oltre che dal suo alunnato ...
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La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la viaFlaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] neppure quando esse furono costruite, poiché scarse e incerte sono le notizie che abbiamo.
Strabone ci parla anche di un'altra via Emilia, tra Pisa e Dertona, costruita dal censore M. Emilio Scauro nel 109 a. C., la quale nei tempi posteriori fu ...
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. Divinità del più antico ciclo del culto ufficiale romano, annoverata fra gli dei indigeti negli indigitamenta. Fu dapprima venerata a Laurento, quindi il suo culto passò a Boville e di lì a Roma; dalle [...] 'anno. Un boschetto sacro a questa divinità era presso la riva sinistra del Tevere, all'incirca al 1° miglio della viaFlaminia; e si trovava fuori della cinta di mura urbane, come tutti i templi e santuarî consacrati alle divinità non originarie di ...
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Città italico-etrusca, appartenente al territorio dei Falisci (v.) e inclusa nell'elenco augusteo dei comuni etruschi (regione VII). Il suo nome italico trova riscontro in Porta Capena (da Capua) e, per [...] dai Veienti e come alleata di Veio ebbe a sentire le conseguenze della guerra veiente. A Capena si allacciava la viaFlaminia per mezzo di un diverticolo. Arbitraria è l'identificazione di Civitucola-Capena con il famoso centro di culto nazionale ...
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, Martiri sotto Diocleziano. Stando ai loro Atti, Abbondio, prete, ed Abbondanzio, diacono, furono fatti decapitare da Diocleziano sulla viaFlaminia, a quattordici miglia da Roma, insieme con Marciano [...] e con Giovanni, suo figlio. I loro corpi furono sepolti nella catacomba di Teodora, presso Rignano, sulla viaFlaminia, ai piedi del Soratte. Nel martirologio romano moderno sono commemorati il 16 settembre; ma la loro morte dovrebbe piuttosto ...
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Comune della provincia di Forlì, sulla riva dell'Adriatico, l'ultimo dell'Emilia verso SE. Ampio appena 6 kmq., si distende tutto in pianura e in leggiere collinette. Vi si producono grano e ottima uva [...] (4980 ab.) è per 4/5 raccolta nel capoluogo (4077), e il resto vive in case sparse, Il capoluogo si va sviluppando lungo la ViaFlaminia a 1/2 km. dal mare: un porto canale è a SE. della borgata: 184 furono le navi arrivate e partite nel 1927; 2895 ...
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Antica città dell'Italia centrale (Umbria), sulla viaFlaminia, fra Cesi e Acquasparta, presso Sangemini. È ricordata da Strabone tra le città "degne di nota" della viaFlaminia. Città alleata sino alla [...] tribù Clustumina. Durante la guerra tra Vitellio e Vespasiano (69 d. C.) si accampò ivi l'esercito di Vespasiano (Tac., Hist., III, 60).
Bibl.: T. Ashby e L. Fell, The ViaFlaminia, in Journal of Roman Studies, 1921 (con la bibliografia precedente). ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] del 1815. V. ideò anche molti progetti relativi ad altre zone della città: sistemazione a giardino del territorio tra la viaFlaminia e il Tevere, da ponte Milvio al porto di Ripetta; piazza rotonda con porticati e logge intorno alla Colonna Traiana ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] ufficiali, e trionfò contro il volere del senato per desiderio del popolo. Censore nel 220, costruì il Circo Flaminio e la ViaFlaminia. Console per la seconda volta nel 217, tentò di arrestare l'avanzata di Annibale, portandosi ad Arezzo con due ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...