MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] colpito a morte da un oggetto acuminato. Il cadavere venne rinvenuto due mesi dopo, il 16 agosto, lungo la viaFlaminia, in località Quartarella, in una fossa scavata in una fitta boscaglia. I cinque responsabili materiali del delitto, Dumini, Volpi ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ruolo importante, dato che qui si verificarono il distacco dall'antico asse viario N-S, costituito dalla sequenza via Emilia-viaFlaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di un nuovo percorso centrato sul ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] romano. Il che è tanto più significativo qualora si ricordi che sia negli studi del Peruzzi, sia nel S. Andrea in viaFlaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] aprile 1919) si erano stabiliti in vico dei Tornieri, tra le popolari via Marina e piazza Mercato e di qui in Vico Santa Maria Apparente, 20 maggio 2001, mentre riposava nel suo appartamento di viaFlaminia. I funerali furono celebrati il 22 in S. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] liceo e già nella capitale dal 1944; assieme furono ospitati da Renato Guttuso, finché Attardi prese uno studio in viaFlaminia 58. Intanto entrò in contatto con artisti già affermati sulla scena romana, come Mario Mafai (Micacchi, 1971, p. 273 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quello che appare un disegno ambizioso e di ampia portata: a nord, lungo la viaFlaminia, Rignano ed altri centri fra il monte Soratte e il Tevere; a sud lungo la via Appia, Albano, Castel Gandolfo e Castel Savello; a est Palombara Sabina e alcuni ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] Olimpiadi romane del 1960 Nervi progettò e costruì quattro opere: il palazzetto dello Sport sulla viaFlaminia (1956-57, con Annibale Vitellozzi), lo stadio Flaminio (1956-57, con Antonio Nervi), il palazzo dello Sport all’EUR (1958-59, con Marcello ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] i primi progetti per l'abbellimento della nuova area acquistata dai Borghese per il loro parco verso valle Giulia e viaFlaminia. Aiutato dal suo protettore Evasio Gozzani, nel 1825 successe ad Antonio e Marco Asprucci come architetto della famiglia ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , curò nel 1930 l'adattamento della palazzina di Pio IV, in viaFlaminia 166, ad ambasciata d'Italia presso la S. Sede.
A partire S. Petronio a Bologna e a quello per la sistemazione della nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D. si era ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il piano del 1890-91 per l'Esposizione nazionale in Roma del 1895, poi annullata, nella vasta area compresa tra viaFlaminia e villa Glori, redatto con un gruppo di architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp. 128-132).
A partire ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...