ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] (Ross, 1965). Dalla tomba di una dama ostrogota della prima metà del sec. 6° nella catacomba di S. Valentino sulla viaFlaminia proviene infine una coppia di fibule ad aquila con decorazione di almandini inseriti in celle auree (Roma, Mus. Capitolino ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] dell’Umbria, non manca di aggiungere che alcuni centri si sono accresciuti grazie alla loro posizione lungo la viaFlaminia più che per la loro organizzazione politica.
Bibliografia
Per una recente bibliografia sugli Umbri e sui singoli centri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della viaFlaminia che collegava [...] che cedette il posto in età longobarda alla chiesa di S. Salvatore; presso i due diverticoli che si staccavano a nord dalla viaFlaminia si trovavano le aree funerarie di S. Tommaso e di S. Sabino, con un culto caro ai Longobardi se lo stesso duca ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] caso queste vengono prescelte come sedi vescovili, per altro di breve durata: accade ad esempio ad Aquaviva, sulla viaFlaminia nel territorio di Falerii. Un centro particolare appare quello scavato a Mola di Monte Gelato, ristrutturato agli inizi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] detto, è da identificare nella zona settentrionale dove convergono due delle principali vie di accesso alla città: la viaFlaminia e la via Perugina. L’esplicita documentazione di Plinio (Nat. hist., XXXV, 174) sulla presenza di mura di mattoni crudi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] da punto d’appoggio per i Longobardi, che cercavano, fra l’altro, una posizione dominante il percorso della viaFlaminia. Diverse altre necropoli sono invece da attribuire ai già citati abitati rustici (si tratta quindi di insediamenti autoctoni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] insediamento di epoca romana di una certa consistenza, probabilmente sorto all’epoca della prima romanizzazione e dell’apertura della viaFlaminia (220 a.C.) attorno al fanum della dea Fortuna, in un’area di più antica frequentazione.
Cesare stesso ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] Truentum (presso la foce del Tronto) e, all’estremità della Via Salaria, Firmum Picenum (od. Fermo), Potentia (od. Potenza molto fertile, fu assegnata a coloni romani in base alla legge Flaminia de agro Piceno et Gallico dividundo nel 232 a.C., ...
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tiberino Del fiume Tevere, dal lat. Tiberinus. Valle T. Il primo dei grandi bacini alluvionali che il Tevere attraversa, a non grande distanza dalle sorgenti: ha forma ellittica, lunghezza 21 km, larghezza [...] Porta, costeggiava il Tevere sulla riva destra passando per Fiano Romanio e Ponzano e si ricongiungeva alla Flaminia a S di Otricoli. L’attuale Via T. (40,800 km) segue il tracciato dell’antica e, raggiunta Torrita Tiberina, con un breve raccordo ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Millennium A.D. in Rome: from the Porticus Minucia to the via delle Botteghe Oscure, in The Birth of Europe. Archaeology and Social 1992b, pp. 27-58; L. Cozza, Mura di Roma dalla Porta Flaminia alla Pinciana, ARIDan 20, 1992, pp. 93-138; F. Guidobaldi ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...