OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ospitalieri con un certo seguito è stato un grande o., come quello di S. Jacopo di Altopascio, sorto sulla viaFrancigena presso Lucca nel sec. 11°, che annoverava una sua casa anche a Parigi. Per quanto esso conservi importanti strutture medievali ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] singoli territori, con intense narrazioni relative a luoghi isolati, e nella forma sempre più diffusa dei percorsi (per es. la viaFrancigena, o i sentieri del vino).
Negli anni Novanta si consolida una nuova realtà sociale in cui si incontrano reti ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] dall'Alto Medioevo i pellegrini non hanno mai smesso di affluire dalle Alpi e dalla Pianura Padana, seguendo la ViaFrancigena, ed è lungi dall'aver perso la sua importanza, essendosi aggiunti ai fedeli provenienti dai paesi dell'Europa occidentale ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] da funzionari imperiali (von der Nahmer, s.d. [ma 1965], p. 131). Invece nella zona nordoccidentale della Toscana, dove la ViaFrancigena si avvia a valicare gli Appennini in direzione dell'Emilia, era ubicata la fortezza di Pontremoli, che nel 1167 ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] è da escludere che ella gli abbia fornito il benché minimo aiuto. In ogni caso Enrico fu costretto a evitare la più rapida viaFrancigena, che passava in gran parte su terre matildiche, giungendo con Clemente III a Roma da Ravenna il 21 maggio, senza ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] d'importanza la via Emilia, il traffico si spostava lungo la via Lombarda di monte Cirone e poi lungo la viaFrancigena di monte i cui modelli nordici stavano, anche se per altra via, approdando a Ferrara nel ciclo cavalleresco di palazzo Minerbi e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] della Toscana centrale situato lungo il percorso della ViaFrancigena dove aveva sede il vicario imperiale già in pieno conosce l'esatta cronologia del cantiere svevo, certamente in via di realizzazione nell'aprile del 1246 data la presenza in ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] suo esercito rinforzato dai contingenti dei conti di Galeria e di Tuscolo, si presentò davanti a Roma scendendo per la viaFrancigena dal Monte Mario e superò le milizie cittadine, che gli erano state inviate contro, in un sanguinoso scontro ai prata ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] de Compostela, sia quelle che attraverso le Alpi e la via Emilia raggiungevano i porti dell'Adriatico - si trovavano, presso la tipica commenda di piccole dimensioni era quella situata sulla viaFrancigena a Poggibonsi, in Toscana, dove gli edifici ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] alcuni organismi feudali allora in piena crisi, importante dal punto di vista strategico perché, attraversata dalla "viafrancigena" e dalla "via regia", rappresentava il cardine delle comunicazioni stradali tra l'Italia padana occidentale e l'Italia ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
strada verde
loc. s.le f. Nei centri urbani, via riservata al transito di pedoni, ciclisti e mezzi di trasporto pubblici; fuori dalle città, percorso riservato a chi ama passeggiare o andare in bicicletta e a cavallo, che permette di ammirare...