MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] da quello tempo gli parrà più conveniente et in quella lingua o latina o toscana che a lui parrà", secondo la proposta formulata dal ch'era "conçu de l'esprit de Machiavel". E viavia si giungeva a Giuseppe II imperatore la cui politica veniva ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] servi che, senza avere un ufficio fisso, erano viavia incaricati dei lavori più materiali (mediastini, qualesquales). Francia nel 1848, e poco dopo l'Olanda, gli stati dell'America latina, eccettuato il Brasile, gli Stati Uniti con la legge del 1° ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] dei sentieri del bosco, per la ribellione contro il padre, e così via: e c'è in tutti la nostalgia della casa del padre, della molti altri paesi, dall'Unione Sovietica all'America latina, dalla Polonia al mondo orientale. Basterebbe pensare ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] di lavorare secondo la norma, o nel porre rimedio in via informale a sviste dei progettisti o a falle nei flussi fenomeno, per quanto assai diffuso in Africa, in Asia e in America Latina (le stime parlano di 44 milioni di piccoli lavoratori in India, ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] del sec. III in poi. Da questi possiamo rilevare l'alfabeto arcaico latino, il quale consta di 21 lettere:
Verso la metà del sec. consonanti ad esse unite (metodo sillabico). E si cercò, viavia, di rendere simultanee, per ogni lettera, la lettura e ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] da un oscuro istinto di conservazione, che li avrebbe condotti viavia a vivere socialmente e, con ciò, a porre la riso con tutta una serqua di contumelie, rivolte in un magnifico latino a quel letteratucolo, o, com'egli scrive, ignotus erro, degno ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] La presenza italiana è cospicua.
La situazione dell'America Latina, dal punto di vista delle m. internazionali, non l'immigrazione è composta per lo più da extracomunitari provenienti dai paesi in via di sviluppo (54,8%) e dall'Est europeo (23,6%); ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , 222 a.C.; fondazione nel 219 a.C. di Cremona, prima colonia latina a nord del Po; vittoria di M. Claudio Marcello nel 196 a.C. largo settore urbano, il circo, le terme e una lunga via porticata di accesso alla città. Nel territorio si riflettono i ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] un altro ricco. È da considerare, inoltre, che soprattutto nei paesi in via di sviluppo, ma non solo in questi, vi è la fascia dei anche al minimo di un qualche paese povero dell'America latina. Nella sua traduzione pratica il concetto di p. assoluta ...
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INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] e dei servizî in Italia nei prossimi decennî. Sono in via di costruzione (1960) tre grandi impianti per la produzione di nel Settentrione, gli altri, per 350 MW di potenza, a Latina e alla foce del Garigliano). È in singolare crescendo anche la ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...