BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] Il Resto del Carlino, alternando reportage dall’America Latina a recensioni televisive e pezzi sulle serate musicali emiliane .
L’ultimo anno
A ottobre 1994 lasciò la casa-studio di via Rizzoli e si trasferì all’albergo Gallo di Castel del Rio, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto il 15 febbr. 1775 attivi per 4.717 lire.
Nel 1795 cominciò a rinunciare viavia a questi benefici, disponendo pure lasciti ed elemosine in ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, ripresa degli ammonimenti rivolti alla sposa tardiva sul tenere "quella via del mezzo", segue la novella delle due sorelle, la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] considerasse necessario destinare quelle somme in via prioritaria al restauro degli edifici ecclesiastici, Hagenmeyer, Chronologie de la première croisade(1094-1100), in Revue de l'Orient latin, VII (1899), pp. 500-501; VIII (1900-1901), pp. 320-321 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] prigione per molte hore, scrisse per gratificarlo il presente libro in lingua latina" (cfr. G. B. Ramusio, Delle Navigationi et Viaggi…, , chiaro od oscuro, fortunato o sfortunato e via di seguito. Neppure qui manca una meticolosa determinazione ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] soprattutto la volontà di affermare anche per questa via la propria identità distinta da quella della maggioranza romana allo stanziamento in Italia. L’Editto fu compilato in latino, la lingua per eccellenza del diritto scritto, adoperata anche ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] il D. poté appena godere di questa sua vittoria, che avrebbe dovuto segnare una prima tappa sulla via del successo che la carica di segretario latino gli aveva aperto.
In questa funzione egli aveva la possibilità di scrivere lettere ufficiali, a nome ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] "Valerius vicus" (per il fatto di trovarsi sulla via Valeria), in una lettera all'agostiniano Giacomo Filippo Foresti le epistole, i carmi, le orazioni e il dialogo sulla lingua latina sono raccolti in tre volumi in folio, Opera omnia, Basileae ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] viennesi), fu l’ampio saggio, quasi una monografia, “La via dei Grigioni” e la politica riformatrice austriaca (Archivio storico dalla storia europea a quella dell’Impero ottomano o dell’America Latina (se ne veda l’elenco in Tra Venezia e l'Europa ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] della produzione letteraria del F., una serie di sette commedie latine in prosa, senza divisione in atti, cinque delle quali unità di luogo e al conseguente espediente di dar notizia per via di nunzi o di lettere degli accadimenti che si svolgono in ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...