BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] leva sul ribellismo endemico degli strati popolari, non trovò altra via di difesa che la lotta aperta. Guidata da Negro de' del castello dì Pietrapiana anche VII, cc. 32v-33r); ibid., Sezione latina, capsula 16, n. 11; capsula 9, n. 11, eanche, ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] e Bomarzo (1707), Civita Castellana (1711) e così via.
Il vescovo di Montefiascone, il cardinale Marco Antonio Barbarigo, oggi se ne contano anche in Svizzera, in India, America Latina ed Europa dell’Est.
Della Venerini si conservano due ritratti ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] Austria. Per i fratelli Villata che avevano scelto la via delle armi la possibilità di un percorso lineare di si evidenziava che conoscesse, oltre alle lingue italiana, francese e latina, «alquanto la tedesca» (20 gennaio 2019, Archivio di Stato ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] perlomeno fino al 1478, quando risulta residente nella via Mascarella e sposato con Fasana figlia di Marco Bazalieri » (c. 1r), seguita nel 1486 da un Aesopus moralisatus in latino, nel 1487 dall’Opusculum musices di Nicolò Burzio, allora a Bologna ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] carriera universitaria, divenendo un noto professore di letteratura latina e greca all’Università di Torino. La famiglia d progettato e da poco inaugurato il nuovo moderno edificio in via Marzolo. Rostagni fu chiamato a rivestire il ruolo di nuovo ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] di scultura che gli procurò una notevole fama nell'America latina: il basamento dell'antenna monumentale in bronzo (su progetto della Fede sulla sommità, si trovano una Deposizione e una Via Crucis sempre del Castiglioni.
Nel 1943 nella sua casa di ...
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RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] Sora, ma dopo un breve periodo fu congedato in via provvisoria e rientrò a Roma, a disposizione dello stato maggiore ricostruzione di 57 comuni del Cassinate e delle province di Latina, Campobasso e Caserta devastati dal conflitto e facenti parte ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] il 1878 fu delegato alla conferenza monetaria dell’Unione latina e poi alla conferenza monetaria di Parigi. Non ebbe sopito legame di Ressman con «quell’irredentismo che Crispi, per via della Triplice, si sforzava se non proprio di soffocare, almeno ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] dieci anni.
Nel campo dell'interpretazione ebbe una sua via, che lo distinse dai "grands tomes français" - alla libertà. Si spense laboriosamente attivo alle cure d'un dizionario delle lingue latina e italiana.
Bibl.: Necr. di I. Cazzaniga, L. C.,in ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] prescriveva il bando, in un documento del 14 ag. 1334 e viavia in altri del 27 sett. 1334, del febbraio 1335 e ; A. Fiammazzo, Il commento più antico e la più antica versione latina dell'Inferno di Dante dal codice di San Daniele del Friuli con una ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...