FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] protagonismo di F.: il profilo di Buonconte - che sapeva di greco e latino, che era di tratto gentile, che era provetto a cavallo e nell essendo quella della "victoria" militare l'unica "via" per conseguire una "pace hoporevole". Ma sono proprio ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] mediante prestiti a basso interesse, a tentare la via dell'ingresso in Collegio. Prestò 3.000 ducati Nei primi mesi della sua missione i contatti con dotti grecisti e latinisti, con i rappresentanti della diplomazia europea, la stessa vita di corte ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Alcuni scritti, pp. 191-199) e ancora al Rocchi (Della supposta via Flaminia da Bologna in Etruria, in Atti e mem. Deput... Romagna 1, Paris 1926, coll. 962-976; I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Milano-Varese 1968, p. 74 e Indice, p.514. Sui ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dissidio sorto tra il Gualteruzzi e il Quirini a proposito delle Istorie latine del Bembo, che vedono la luce a Venezia nel '51 con uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, claris, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 253-332, e Appunti sul latino del B. nel De mul. claris,ibid., pp. 229-46.
Sul De casibus ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa assenza di un interesse per la devozione francescana della Via Crucis, che proprio in quegli anni si andava ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dubbio contribuirono a irrigidire in lui per un tratto la componente umanistica latina della sua personalità letteraria. Ma l'ufficio, che finalmente gli apriva la via ai più alti gradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] verso la metà di novembre, abbandonò Venezia e prese la via di Milano. Giuntovi fece istanza perché gli fosse dato un quale il numero delle Grazie, ed armonizzino le favelle greca, latina, italiana. Dopo un cenno ad Anfione, segue la raffigurazione ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] testi il processo di un'arte che si viene viavia maturando. Spesso anche la presenza di due redazioni successive A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze 1897; G. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] lotte intestine che spesso ha visto infuriare in America Latina, talora anche all'interno della Legione. La lezione testa della spedizione dei Mille (e degli altri contingenti che viavia lo avrebbero raggiunto) era quella della nazione che si rifà ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...