COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] corte e nell'amministrazione pontificia; i monaci dei monasteri latini e greci della città) - stava il laicato diviso ed aveva preteso con la forza la consegna del prigioniero. Trascinato via dai suoi persecutori, C. ebbe - secondo quanto narrano le ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] della "clausura" aretina si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. Firenze 1865, pp. 714-732), nelle quali venne viavia confrontata con gli scritti del Rossi e del Romagnosi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] hanno contribuito da tempo in modo decisivo a spazzar via questo pregiudizio, permettendo di riscoprire autori che nelle loro e pubblicava le sue opere più significative: l’edizione latina dello pseudoaristotelico De coloribus (1548), il De coloribus ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] spesso al seguito delle armate, in Europa, per prendere la via della Cina dove il metallo bianco, più apprezzato dell’oro, era una sola trama l’immenso spazio che andava dall’America latina al Celeste Impero, tratteggiando, nello stesso tempo, un ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] indirizzati alla mercanzia e in seguito alla grammatica e al latino. Tra il 1544 e il 1545 soggiornò a Ingolstadt, lettura della Theologia di Ficino, che lo portò a percorrere la via di Platone e «tale fu il principio di quello studio che ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] antiquario, e pittore, il quale senza sapere la lingua Latina, ha scritto più di quaranta libri di medaglie, et pontificio di Pio IV.
Denominato "Casino del boschetto", per via della sua posizione ritirata e scenografica all'interno dei giardini, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Collegio giuridico della città d'origine conducesse viavia fino alle magistrature centrali.
Simili orientamenti, destinati duello, composta verosimilmente nel giugno 1550 in una versione latina perduta, ma poi ripresa più volte in tre successive ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] il 14 ottobre dello stesso anno aveva aperto la via a comporre lo scisma. Ma era rimasto, come papa (epistolae), in Testi patristici sul sangue di Cristo, III, 1-2, Padri latini VI-primi decenni VII secolo, a cura di T. Veglianti, Roma 1996, pp. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Renato Guttuso, finché Attardi prese uno studio in via Flaminia 58. Intanto entrò in contatto con artisti di S. Troisi, Cinisello Balsamo 2011; U. A: Il viaggio di Ulisse (catal., Latina), a cura di S. Pegoraro, Cinisello Balsamo 2012 (con bibl.). ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] (e fra questi il Mussato) i personaggi viavia evocati con i nomi fittizi della tradizione bucolica; pp. 335-46;G. Vecchi, G. D. e Dante. La polemica tra latino e volgare nella corrispondenza poetica, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...